Risposta al cambiamento climatico: ciliegie sotto serra per protezione e trattamenti ridotti

30 mag 2024
1304

Tre anni fa, l'azienda "Morisi Carlo" di Bentivoglio, nella provincia di Bologna, ha iniziato a coltivare ciliegi sotto serra. Questa innovativa idea si sviluppa su 1040 metri quadrati, con mille piante disposte con un sesto d'impianto di 2 metri per 0,50 metri sulla fila. "Grazie alla protezione, le ciliegie sono salve, il numero dei trattamenti è inferiore del 75% rispetto al pieno campo e la qualità è ottima", afferma Moreno Morisi, conduttore dell'azienda di famiglia.

Morisi ha messo a frutto tutta la sua esperienza, assistito dal tecnico Matteo Ferrari di Fruitnetsystem, per ottenere questi risultati. "Coltivare in serra non è facile, tantomeno con alberi da frutto. Il mio obiettivo non è anticipare la raccolta, ma portare a termine la maturazione dei frutti senza i danni da maltempo. Una decina di giorni fa, un forte temporale ha creato grossi danni alle produzioni in pieno campo. Nei miei ciliegi sotto serra, invece, non si è visto neppure un solo frutto con cracking".

In questo periodo, i prezzi sono molto buoni e Morisi vende fra 8 e 10 euro/kg. "Le ciliegie piacciono perché hanno un elevato °Brix, per cui sia i grossisti che i consumatori pagano con soddisfazione la merce e ritornano ad acquistare".

"Grazie alla protezione - commenta Ferrari - il numero di trattamenti è inferiore del 75% rispetto agli impianti all'aperto. E, in questo caso, i trattamenti sono pochi e molto lontani dalla raccolta. Grazie alle reti laterali anti-insetto, si evitano le infestazioni di Drosophila".

Morisi coltiva un totale di 23 ettari, suddivisi tra frutticole, orticole in serra ed estensive. Le pesche, le albicocche e le pere sono protette da antigrandine. "Ma per le ciliegie il solo telo antipioggia non basterebbe di fronte a certi eventi meteo che stanno diventando sempre più frequenti".

Le varietà presenti nella serra sono principalmente della serie Sweet: Ariana, Marisa, Lorenz, Saretta, oltre a Kordia e Regina. "Noi facciamo molta vendita diretta - spiega Morisi - per cui abbiamo più varietà per scalare la raccolta. In caso ci trovassimo con frutta o verdura in quantità elevate, portiamo o al mercato all'ingrosso di Bologna oppure vendo direttamente a supermercati della zona".

"I calibri medi di queste ciliegie sono imbarazzanti - dice Ferrari con lo strumento in mano. Quasi tutte sono oltre il 32, non poche oltre il 36. Solo nei mazzetti più densi di frutti si ha maggioranza di 28-30, che rappresenta una dimensione davvero ragguardevole".

L'anticipo di maturazione è poco, circa 6-7 giorni rispetto al pieno campo, ma Morisi ribadisce che questo non è importante. "Quel che conta è che ho abbattuto quasi totalmente il numero di trattamenti, per cui la produzione è senza residui. E ho la garanzia di raccogliere quanto preventivato".

"Quando si lavora in serra - prosegue - è molto importante solarizzare il terreno con accuratezza. Io punto a raggiungere i 45 °C a 20 cm di profondità. Con questa accortezza si evita la maggior parte di problemi all'apparato radicale, sia per le verdure sia per le piante da frutto".

Fonte: FreshPlaza
Immagine: FreshPlaza


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Si conclude la stagione cilena con oltre 400.000 tonnellate e più di 30 varietà esportate

Mercati

14 mar 2024

Le ciliegie sono state inviate in diversi mercati del mondo, per un totale di 413.979 tonnellate con l'Estremo Oriente ha ricevuto 388.062 tonnellate di ciliegie cilene. con una crescita dell'1,5% rispetto all'anno precedente. Seguono gli Stati Uniti, l'America Latina e l'Europa.

Il nuovo modello di resistenza al freddo del ciliegio disponibile su AgWeatherNet in versione beta

Gestione

25 feb 2025

Prevedere i livelli di resistenza delle piante da frutto perenni è essenziale per la gestione del gelo. Poiché il ciliegio dolce è tra i primi a iniziare lo sviluppo in primavera, è particolarmente suscettibile alle gelate tardive.

In evidenza

Aumento produzione amarene e ciliegie in Turchia: nuovo utilizzo nell’asfalto sostenibile

Trasformato

01 ago 2025

La produzione di amarene e ciliegie in Turchia cresce e stimola nuove soluzioni per ridurre gli scarti. Gli atenei di Çurkova ed Ege studiano l’uso del biochar da residui di ciliegia e amarena per migliorare la resistenza e la sostenibilità dell’asfalto.

Produzione ciliegie disidratate in Cile: strategia GoodValley e mercati globali

Trasformato

01 ago 2025

La ciliegia disidratata in Cile cresce con GoodValley, che punta a ridurre gli scarti e valorizzare la produzione. Dalla Valle di Colchagua all’Asia, la strategia mira a espandere l’export e trovare mercati per un prodotto innovativo e sempre più apprezzato.

Tag Popolari