Risposta al cambiamento climatico: ciliegie sotto serra per protezione e trattamenti ridotti

30 mag 2024
1529

Tre anni fa, l'azienda "Morisi Carlo" di Bentivoglio, nella provincia di Bologna, ha iniziato a coltivare ciliegi sotto serra. Questa innovativa idea si sviluppa su 1040 metri quadrati, con mille piante disposte con un sesto d'impianto di 2 metri per 0,50 metri sulla fila. "Grazie alla protezione, le ciliegie sono salve, il numero dei trattamenti è inferiore del 75% rispetto al pieno campo e la qualità è ottima", afferma Moreno Morisi, conduttore dell'azienda di famiglia.

Morisi ha messo a frutto tutta la sua esperienza, assistito dal tecnico Matteo Ferrari di Fruitnetsystem, per ottenere questi risultati. "Coltivare in serra non è facile, tantomeno con alberi da frutto. Il mio obiettivo non è anticipare la raccolta, ma portare a termine la maturazione dei frutti senza i danni da maltempo. Una decina di giorni fa, un forte temporale ha creato grossi danni alle produzioni in pieno campo. Nei miei ciliegi sotto serra, invece, non si è visto neppure un solo frutto con cracking".

In questo periodo, i prezzi sono molto buoni e Morisi vende fra 8 e 10 euro/kg. "Le ciliegie piacciono perché hanno un elevato °Brix, per cui sia i grossisti che i consumatori pagano con soddisfazione la merce e ritornano ad acquistare".

"Grazie alla protezione - commenta Ferrari - il numero di trattamenti è inferiore del 75% rispetto agli impianti all'aperto. E, in questo caso, i trattamenti sono pochi e molto lontani dalla raccolta. Grazie alle reti laterali anti-insetto, si evitano le infestazioni di Drosophila".

Morisi coltiva un totale di 23 ettari, suddivisi tra frutticole, orticole in serra ed estensive. Le pesche, le albicocche e le pere sono protette da antigrandine. "Ma per le ciliegie il solo telo antipioggia non basterebbe di fronte a certi eventi meteo che stanno diventando sempre più frequenti".

Le varietà presenti nella serra sono principalmente della serie Sweet: Ariana, Marisa, Lorenz, Saretta, oltre a Kordia e Regina. "Noi facciamo molta vendita diretta - spiega Morisi - per cui abbiamo più varietà per scalare la raccolta. In caso ci trovassimo con frutta o verdura in quantità elevate, portiamo o al mercato all'ingrosso di Bologna oppure vendo direttamente a supermercati della zona".

"I calibri medi di queste ciliegie sono imbarazzanti - dice Ferrari con lo strumento in mano. Quasi tutte sono oltre il 32, non poche oltre il 36. Solo nei mazzetti più densi di frutti si ha maggioranza di 28-30, che rappresenta una dimensione davvero ragguardevole".

L'anticipo di maturazione è poco, circa 6-7 giorni rispetto al pieno campo, ma Morisi ribadisce che questo non è importante. "Quel che conta è che ho abbattuto quasi totalmente il numero di trattamenti, per cui la produzione è senza residui. E ho la garanzia di raccogliere quanto preventivato".

"Quando si lavora in serra - prosegue - è molto importante solarizzare il terreno con accuratezza. Io punto a raggiungere i 45 °C a 20 cm di profondità. Con questa accortezza si evita la maggior parte di problemi all'apparato radicale, sia per le verdure sia per le piante da frutto".

Fonte: FreshPlaza
Immagine: FreshPlaza


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Macfrut Academy: la prima puntata dedicata alla ciliegia in onda il 14 marzo

Eventi

12 mar 2024

Telecamere accese sul Cile nel racconto di un case history sulla ciliegia, narrato in due videolezioni della Macfrut Academy. La prima puntata dedicata alla fase di campo va in onda giovedì 14 marzo alle ore 17 (italiane), dal titolo “Ciliegia cilena, una filiera di successo”.

Drosophila suzukii, inverno mite e popolazione aumentata. Avanti con i lanci dei parassitoidi

Difesa

04 ago 2023

Nel periodo gennaio-aprile, la rete di monitoraggio gestita dalla Fondazione E. Mach ha rilevato catture di Drosophila suzukii fino a dieci volte superiori alla media dell’ultimo decennio. Ciò spiega l’intensità dell’attacco registrato sul ciliegio dall’ultima decade di maggio.

In evidenza

Invasione della Drosophila suzukii: nuove strategie dai frutti invernali in Francia

Difesa

12 set 2025

Uno studio condotto in Francia analizza l’impatto dei frutti ornamentali invernali sulla Drosophila suzukii, insetto invasivo che minaccia ciliegie e piccoli frutti. Testati diversi regimi termici per valutare possibilità di nuove strategie di contenimento.

Come le ciliegie in Patagonia hanno resistito alle gelate fino a -9 gradi

Gestione

12 set 2025

Le gelate fino a -9°C non hanno compromesso la produzione di ciliegie in Patagonia grazie all’irrigazione per aspersione, che protegge fiori e gemme. La Camera dei Produttori rassicura: impianti salvi, ma servono investimenti mirati per affrontare eventi climatici estremi.

Tag Popolari