Turchia: al via la stagione 2024, obiettivo export a 120.000 tonnellate

07 mag 2024
2168

La Turchia, leader mondiale nella produzione di ciliegie, ha aumentato il suo obiettivo di esportazione da 250 a 300 milioni di dollari, grazie ai progressi positivi nella resa e nella qualità delle ciliegie nelle due settimane successive al primo raccolto.

Hayrettin Ucak, vice coordinatore dell'Associazione degli Esportatori dell'Egeo e presidente dell'Associazione degli Esportatori di Frutta e Verdura Fresca dell'Egeo, ha dichiarato che l'obiettivo è di ottenere 300 milioni di dollari di valuta estera esportando 120 mila tonnellate di ciliegie nel 2024.

Ucak, che ha visitato i frutteti di ciliegie nel distretto Şehzadeler di Manisa, dove sono cresciute le prime ciliegie dell'emisfero settentrionale, ha osservato che sono entrati in una stagione di ciliegie in cui la resa e la qualità sono molto buone.

Sottolineando che si prevede un raccolto di 725 mila tonnellate dai 22 milioni di ciliegi presenti in Turchia, Akşam ha dichiarato: “Quest'anno puntiamo a esportare circa 120 mila tonnellate di ciliegie. Spero che riusciremo a raggiungere questo obiettivo. “Penso che saremo in grado di raggiungere un export di 300 milioni di dollari se sul mercato si formerà un prezzo ideale per i nostri produttori ed esportatori”, ha dichiarato.

Uçar ha aggiunto che le regioni in cui le ciliegie crescono più precocemente in Turchia sono il distretto di Manisa Şehzadeler e il distretto di İzmir Kemalpaşa, e ha proseguito dicendo: “Il 26% del nostro patrimonio di ciliegi in Turchia si trova a Izmir e Manisa. Produciamo 147 mila tonnellate di ciliegie a Izmir e Manisa.

L'esportazione inizia dalle nostre regioni iniziali e poi richiede circa 6 mesi con la partecipazione delle altre regioni di ciliegie. Sfruttando questa opportunità offerta dalla nostra geografia, ha esportato 796 mila tonnellate di ciliegie per un valore di 55 milioni e 83 mila dollari in 215 Paesi nel 2023.

La Germania si è classificata al primo posto nelle esportazioni con 95,5 milioni di dollari. Seguono la Russia con 43,8 milioni di dollari e l'Austria con 14,2 milioni di dollari. Il tipo “Ziraat 0900”, preferito per il suo colore rosso brillante, la struttura a grana grossa, l'aroma unico e la lunga durata di conservazione, è la principale fonte di reddito per i produttori regionali”.

Informando che il Cile, leader mondiale nell'esportazione di ciliegie, è davanti alla Turchia nelle esportazioni anche se produce molto meno della Turchia, Akşam ha detto che “il Cile raggiunge rapidamente la Cina, l'Estremo Oriente, gli Stati Uniti e l'Europa con la sua flotta di aerei cargo”.

La Turchia può raggiungere i livelli di esportazione del Cile stringendo prima accordi di certificati fitosanitari con i Paesi dell'Estremo Oriente, in particolare con la Cina, e facendo un forte uso del cargo aereo. Ha concluso dicendo: “Auguro una stagione fruttuosa ai nostri produttori ed esportatori”.

Fonte: Railly News
Immagini: Railly News


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Formazione degli alberi nei frutteti stretti: il progetto NOS in Australia

Impianti

23 set 2025

Tecniche avanzate di formazione degli alberi da frutto nei frutteti stretti: rimozione dei germogli, cordoni orizzontali e leader verticali per ciliegio, susino, melo, pero e nettarina. Il progetto NOS è attivo in Victoria, South Australia, Western Australia e NSW.

L'uso del propionato di etile può portare risultati contro la temibile Drosophila suzukii

Difesa

26 apr 2024

Lo scopo dello studio condotto presso il NIAB di East Malling ed il NIR dell’Università di Greenwich (UK) è stato quello di determinare se i repellenti, formulati in appositi dispenser a rilascio controllato, potessero ridurre i danni alle fragole causati da D. suzukii.

In evidenza

Il modello cileno e le prospettive di crescita del ciliegio in Perù

Produzione

12 dic 2025

Negli ultimi dieci anni il Cile ha trasformato la ciliegia in un prodotto di export premium, raggiungendo oltre US$ 1.800 milioni grazie a clima favorevole, tecniche avanzate e domanda cinese. Le aree altoandine peruviane mostrano potenziale, ma richiedono infrastrutture e strate

Trattamenti pre-raccolta con chitosano e acido salicilico per migliorare la qualità e la conservabilità delle amarene

Qualità

12 dic 2025

Uno studio ucraino ha dimostrato che un trattamento pre-raccolta con chitosano e acido salicilico prolunga fino a 30 giorni la conservazione delle amarene, riducendo perdita di peso, difetti e contaminazioni microbiche. Migliora shelf life e qualità commerciale dei frutti.

Tag Popolari