Drosofila dalle ali maculate, un noto parassita che infesta la frutta matura e pronta per il consumo, rappresenta una minaccia significativa per gli agricoltori perché è molto difficile da controllare con i pesticidi standard. Un nuovo approccio per affrontare il parassita consiste nel manipolare il comportamento di questi insetti camuffando i frutti sani come se fossero infettati da un patogeno poco attraente.
Studiando gli odori specifici emessi dalla frutta infetta, i ricercatori hanno identificato le sostanze chimiche che respingono le mosche quando vengono applicate alla frutta sana e stanno sviluppando un dispositivo a lento rilascio per disperdere questi odori fruttati nel campo, assicurando che non entrino in contatto diretto con la frutta. Questo metodo fornisce un nuovo strumento per aiutare gli agricoltori a proteggere le colture senza affidarsi esclusivamente agli insetticidi.
“Il modo in cui la tecnologia rileva i difetti è superiore a quello che potevano ottenere i classificatori meccanici e gli esseri umani. Considerando le grandi quantità che trattiamo e gli standard che dobbiamo rispettare, l'uso della classificazione ottica è un must”.
Il progetto prevede lo sviluppo di trappole che impiegano nuove sostanze attrattive, sensori smart e intelligenza artificiale. Lo scopo è di minimizzare l’impiego di insetticidi in agricoltura con una strategia più sostenibile dal punto di vista ambientale ed economico.
Green Pack Services, impresa cilena specializzata nel confezionamento delle ciliegie, ha potenziato le sue linee produttive grazie a tecnologie italiane avanzate. Qualità, refrigerazione, sicurezza e automazione sono al centro della strategia per rafforzare l’export cileno.
Per la prima volta, ciliegie cilene raccolte nella settimana 45 vengono spedite via nave in Europa. CMR Group e C&L anticipano la stagione con arrivo a Rotterdam il 9 dicembre. Una strategia innovativa che apre nuove opportunità al mercato europeo della frutta di controstagione.