Drosofila dalle ali maculate, un noto parassita che infesta la frutta matura e pronta per il consumo, rappresenta una minaccia significativa per gli agricoltori perché è molto difficile da controllare con i pesticidi standard. Un nuovo approccio per affrontare il parassita consiste nel manipolare il comportamento di questi insetti camuffando i frutti sani come se fossero infettati da un patogeno poco attraente.
Studiando gli odori specifici emessi dalla frutta infetta, i ricercatori hanno identificato le sostanze chimiche che respingono le mosche quando vengono applicate alla frutta sana e stanno sviluppando un dispositivo a lento rilascio per disperdere questi odori fruttati nel campo, assicurando che non entrino in contatto diretto con la frutta. Questo metodo fornisce un nuovo strumento per aiutare gli agricoltori a proteggere le colture senza affidarsi esclusivamente agli insetticidi.
La coltivazione del ciliegio in Trentino rappresenta una parte ridotta del panorama nazionale, con una superficie di circa 250 ha; è una coltura interessante per la frutticoltura provinciale e si è diffuso in alcune aree di collina con altimetrie che vanno fino ai 900 mslm.
Il Cile investe nelle ciliegie surgelate per ridurre gli sprechi e valorizzare l’export. Con una domanda in crescita e nuovi mercati come USA, Europa e Cina, il settore si espande rapidamente, offrendo opportunità ai produttori cileni e rafforzando la filiera agroalimentare.
Nel 2024 il consumo di ciliegie nell’Unione Europea ha raggiunto 629.000 tonnellate, segnando un +4,5% su base annua e toccando il livello più alto in dieci anni. Crescono anche produzione, importazioni ed export, con Italia e Spagna tra i Paesi leader.
La Junta de Extremadura ha distribuito 904.540 euro nel secondo pagamento dell’aiuto straordinario 2024 per i cerasicoltori colpiti dal maltempo. La misura, parte del Decreto Legge 3/2025, prevede un’ultima tranche da un milione di euro in arrivo nei prossimi giorni.