Drosofila dalle ali maculate, un noto parassita che infesta la frutta matura e pronta per il consumo, rappresenta una minaccia significativa per gli agricoltori perché è molto difficile da controllare con i pesticidi standard. Un nuovo approccio per affrontare il parassita consiste nel manipolare il comportamento di questi insetti camuffando i frutti sani come se fossero infettati da un patogeno poco attraente.
Studiando gli odori specifici emessi dalla frutta infetta, i ricercatori hanno identificato le sostanze chimiche che respingono le mosche quando vengono applicate alla frutta sana e stanno sviluppando un dispositivo a lento rilascio per disperdere questi odori fruttati nel campo, assicurando che non entrino in contatto diretto con la frutta. Questo metodo fornisce un nuovo strumento per aiutare gli agricoltori a proteggere le colture senza affidarsi esclusivamente agli insetticidi.
In Germania, il 16 luglio celebra la ciliegia come simbolo di sostenibilità e identità locale. Con 45.000 tonnellate raccolte nel 2024, il frutto affronta sfide climatiche e globali, ma punta su filiere locali, innovazione e consumo consapevole.
La produzione di ciliegie in Polonia per il 2025/26 crolla a 115.000 tonnellate (-30%) a causa di gelate primaverili che hanno colpito le varietà precoci. Il mercato si stringe, crescono le importazioni e si azzerano le scorte. Impatti su export, consumo e sostenibilità.
Uno studio condotto in Turchia ha analizzato l’impatto delle nanoparticelle di ossido di rame (CuO-NPs) sulla germinazione e crescita del ciliegio dolce (Prunus avium), evidenziando effetti dose-dipendenti e differenze tra popolazioni utili per rimboschimenti in aree contaminate.
Le aziende ciliegicole affrontano margini sempre più ridotti. Scopri come migliorare l’utile marginale ottimizzando manodopera, sistemi di allevamento, varietà e interventi agronomici. I consigli del professor Carrasco per ridurre i costi e aumentare la redditività.