Drosofila dalle ali maculate, un noto parassita che infesta la frutta matura e pronta per il consumo, rappresenta una minaccia significativa per gli agricoltori perché è molto difficile da controllare con i pesticidi standard. Un nuovo approccio per affrontare il parassita consiste nel manipolare il comportamento di questi insetti camuffando i frutti sani come se fossero infettati da un patogeno poco attraente.
Studiando gli odori specifici emessi dalla frutta infetta, i ricercatori hanno identificato le sostanze chimiche che respingono le mosche quando vengono applicate alla frutta sana e stanno sviluppando un dispositivo a lento rilascio per disperdere questi odori fruttati nel campo, assicurando che non entrino in contatto diretto con la frutta. Questo metodo fornisce un nuovo strumento per aiutare gli agricoltori a proteggere le colture senza affidarsi esclusivamente agli insetticidi.
Domanda record per le amarene uzbeke: i trader di Russia e Bielorussia si trasferiscono nel Paese per garantirsi forniture dirette. Le gelate in Europa spingono la richiesta e l'Uzbekistan punta a volumi record di export di frutta surgelata di alta qualità e a nuovi mercati.
La ricerca ha utilizzato metodi “in silico” per esaminare le interazioni tra i componenti dell'olio essenziale e tre bersagli proteici chiave: i recettori dell'acido γ-aminobutirrico (GABA), l'acetilcolinesterasi (AChE) e il glutatione S-transferasi (GST).
Mendoza compie un passo storico importando 25.000 portainnesti di ciliegio certificati dal Cile. Il materiale vegetale, libero da virus, consentirà di migliorare la qualità e la redditività delle coltivazioni nella regione, aprendo nuove prospettive per il settore.
Uno studio cinese analizza 97 genotipi di ciliegio da 10 Paesi, svelando i geni coinvolti nella biosintesi e nel trasporto del malato, l’acido responsabile dell’acidità del frutto. Scoperta utile per migliorare gusto e qualità attraverso programmi di breeding genetico.