Drosofila dalle ali maculate, un noto parassita che infesta la frutta matura e pronta per il consumo, rappresenta una minaccia significativa per gli agricoltori perché è molto difficile da controllare con i pesticidi standard. Un nuovo approccio per affrontare il parassita consiste nel manipolare il comportamento di questi insetti camuffando i frutti sani come se fossero infettati da un patogeno poco attraente.
Studiando gli odori specifici emessi dalla frutta infetta, i ricercatori hanno identificato le sostanze chimiche che respingono le mosche quando vengono applicate alla frutta sana e stanno sviluppando un dispositivo a lento rilascio per disperdere questi odori fruttati nel campo, assicurando che non entrino in contatto diretto con la frutta. Questo metodo fornisce un nuovo strumento per aiutare gli agricoltori a proteggere le colture senza affidarsi esclusivamente agli insetticidi.
In Perù, lampone e ciliegia emergono come nuove promesse dell’export frutticolo, con potenzialità commerciali importanti. Sfide logistiche, varietà sperimentali e investimenti in crescita: il Paese mira a replicare il successo ottenuto con il mirtillo nei mercati internazionali.
L'ostacolo principale è di tipo genetico a causa delle varietà utilizzate che hanno un fabbisogno di refrigerazione di almeno 400 ore o più. Alcune aziende hanno preferito esplorare la costa, altre gli altipiani. Tutto indica che il processo di adattabilità non è ancora completo.
Un nuovo bollettino INIA aiuta i produttori di ciliegie della regione di Ñuble a migliorare qualità e conservazione lungo la filiera, fino all’export nei mercati asiatici. Un’opportunità concreta per affrontare la crescita e le sfide dell’export cileno 2024–2025.
Uno studio cinese confronta due sistemi di allevamento del ciliegio dolce, YLL-TS e SSS-TS, analizzando efficienza fotosintetica, resa produttiva e qualità dei frutti. Risultati sorprendenti per l’innovativo sistema YLL-TS, ideale per coltivazioni intensive ad alta efficienza.