Drosofila dalle ali maculate, un noto parassita che infesta la frutta matura e pronta per il consumo, rappresenta una minaccia significativa per gli agricoltori perché è molto difficile da controllare con i pesticidi standard. Un nuovo approccio per affrontare il parassita consiste nel manipolare il comportamento di questi insetti camuffando i frutti sani come se fossero infettati da un patogeno poco attraente.
Studiando gli odori specifici emessi dalla frutta infetta, i ricercatori hanno identificato le sostanze chimiche che respingono le mosche quando vengono applicate alla frutta sana e stanno sviluppando un dispositivo a lento rilascio per disperdere questi odori fruttati nel campo, assicurando che non entrino in contatto diretto con la frutta. Questo metodo fornisce un nuovo strumento per aiutare gli agricoltori a proteggere le colture senza affidarsi esclusivamente agli insetticidi.
"Prevediamo di raccogliere 1.000 tonnellate nel 2026" dice Yigit Gokyigit, coordinatore commerciale, "il nostro raccolto annuale aumenterà fino a 1.800 tonnellate entro il 2029. Ci aspettiamo dai nostri frutteti un numero maggiore di pezzature più grandi, come 26+ e 28+".
A seconda della gravità della carenza, queste possono ridurre la resa e le dimensioni dei frutti. Una grave carenza può portare al disseccamento dei germogli e persino alla morte dell'albero. I sintomi visivi della carenza sono simili per ferro, zinco e manganese.
Le esportazioni di ciliegie dal Sudafrica sono in forte crescita: nel 2024 sono stati coltivati oltre 800 ettari. Il 60% va al Regno Unito, il resto tra UE e Medio Oriente. Obiettivo Cina per il 2026, con trattamenti a freddo e protocolli fitosanitari in fase di test.
Le ciliegie Bloom Fresh stanno rivoluzionando il mercato globale con varietà precoci e bicolori. Da Cheery Glow a Cheery Treat, produttori in Cile, Spagna, Sudafrica e Francia soddisfano la domanda di Cina e Stati Uniti con frutti dolci, compatti e ad alta resa.