Campagna cerasicola 2024: il report ISMEA sull'annata italiana

29 lug 2024
806

Produzione contenuta, domanda interessata e prezzi sostenuti sono gli elementi che hanno caratterizzato la campagna cerasicola 2024.

Principale attore sempre l’andamento climatico, che ha influito non solo sulle rese - in calo rispetto allo scorso anno già deficitario - ma anche sull’avvio e conclusione della campagna, entrambe avvenute in anticipo di circa due settimane sui normali calendari.

Nelle aree vocate del Meridione, l’ammanco produttivo è stato tangibile già in fase di allegagione, per poi palesarsi definitivamente con l’avvio della raccolta.

Successivamente le elevate temperature registrate tra maggio e giugno, se da un lato hanno favorito la qualità dei frutti, per grado Brix e caratteristiche organolettiche, seppure con calibri nel complesso disomogenei, dall’altro hanno impresso un’accelerazione alla raccolta, che ha interessato contemporaneamente varietà con epoche di maturazione differenti (medie-tardive).

La ridotta scalarità e la conseguente concentrazione di prodotto nei circuiti commerciali non ha, tuttavia, comportato difficoltà sul mercato, con una domanda superiore all’offerta fin dalle prime battute della nuova campagna.

Diversa la situazione negli areali settentrionali. La campagna, che aveva preso il via sotto i migliori auspici per quantità e qualità dei frutti, a seguito del verificarsi di eventi climatici avversi (grandinate e intense precipitazioni piovose piombate tra la fine del mese di maggio e giugno) ha subito una brusca inversione di tendenza.

A essere maggiormente penalizzate sono state le varietà medio tardive interessate da problematiche di ordine qualitativo (cracking dei frutti e minore shelf-life) con volumi idonei al circuito del fresco in contrazione rispetto alle stime iniziali.

Risvolto positivo di campagna le quotazioni, che hanno peraltro beneficiato della scarsa presenza sul mercato interno di merce spagnola, risultate mediamente in aumento di circa il 4% rispetto al 2023 (3,44 €/kg contro i 3,30 €/kg del 2023), anno anch’esso particolarmente avaro di prodotto.

Da segnalare che solo sul finire della campagna, a fronte di un’offerta nazionale ormai esigua e non più in grado di soddisfare la domanda, si è fatta sentire la pressione del prodotto estero, in particolare di quello proveniente dalla Turchia, che favorito da uno standard qualitativo ottimale ha ottenuto il consenso da parte dei consumatori.

Passando alle informazioni sulle vendite al dettaglio di ciliegie, i dati parziali (29 aprile-16 giugno) di fonte NielsenIQ indicano per il 2024 rispetto alla campagna precedente un incremento dei volumi (+12,3%) e un più consistente incremento della spesa sostenuta dalle famiglie (+20,3%).

Prendendo in considerazione solo il prodotto confezionato a peso fisso (EAN), l’aumento del prezzo medio al dettaglio ha avuto quasi la stessa intensità di quello della fase all’origine (+4,8%), passano da 8,28 Euro/kg del 2023, a 8,68 Euro/kg nel 2024.

Fonte: ISMEA
Immagini: ISMEA; SL Fruit Service


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Ciliegie della British Columbia: stagione 2025 da record tra clima ideale ed export in crescita

Produzione

27 mag 2025

Dopo il crollo produttivo del 2024, la stagione 2025 delle ciliegie in British Columbia si preannuncia storica: 5 milioni di cartoni attesi, frutti di qualità eccellente, forte spinta dal mercato interno e grande fermento per l’export verso Asia, Europa e Medio Oriente.

Ciliegie dolci: parte la stagione in Germania, tra primi raccolti e offerta limitata

Produzione

25 giu 2025

In Germania parte la stagione delle ciliegie dolci con le prime varietà come Burlat e Bellise. Le quantità sono ancora contenute, ma tra vendite dirette e promozioni GDO cresce l'interesse del mercato europeo e si prevede un’evoluzione positiva nelle prossime settimane.

In evidenza

Ciliegie libanesi verso l’export UE: formazione e collaborazione per superare le barriere

Mercati

30 giu 2025

In Libano, agricoltori e PMI agricole della Valle della Bekaa e del Monte Libano partecipano a sessioni formative promosse dall’OIL per adeguarsi agli standard UE. Il progetto punta a rafforzare la filiera delle ciliegie e ad aprire nuove opportunità nei mercati internazionali.

Jealous Fruits annuncia una stagione 2025 promettente per le ciliegie in Canada

Produzione

30 giu 2025

Jealous Fruits prevede una stagione 2025 eccellente per le ciliegie in British Columbia: raccolta al via da luglio con varietà premium come Regina, Sovereign e Kordia. Previsto un incremento del 30-35% nella produzione di fine stagione grazie a condizioni climatiche ideali.

Tag Popolari