Dopo un'attesa lunga sette anni, i coltivatori della British Columbia possono finalmente festeggiare: la stagione 2025 promette un raccolto abbondante e di alta qualità, destinato a soddisfare mercati in Nord America e oltre.
Non si registrava una produzione completa dal 2018, ma quest'anno le previsioni indicano un'annata che potrebbe superare ogni record precedente.
"Negli ultimi sette anni sono entrati in produzione molti nuovi ettari e per la prima volta vedremo tutto questo potenziale espresso in un raccolto eccellente", spiega Richard Isaacs di Global Fruit, azienda canadese che lavora con oltre 30 produttori e gestisce la vendita e il marketing di circa 2.000 acri (circa 809 ettari) di ciliegi.
Un'opportunità strategica per i retailer
Con la stagione californiana segnata da un raccolto ridotto, le vendite di ciliegie sono in calo rispetto allo scorso anno. "Questo ci consente di colmare il divario e aiutare i rivenditori a recuperare in termini di vendite in valore", prosegue Isaacs.
Il calendario della British Columbia, uno dei più tardivi dell'emisfero nord, garantirà la raccolta fino ad agosto inoltrato e, forse, anche ai primi di settembre.
Le forniture per il mercato nordamericano proseguiranno fino a metà settembre, mentre le spedizioni oltreoceano potrebbero continuare fino alla fine del mese, offrendo così una finestra commerciale estesa e preziosa.
Un equilibrio perfetto tra fiori e foglie
Le condizioni climatiche favorevoli hanno giocato un ruolo decisivo: l'inverno non ha danneggiato le gemme e la primavera ha offerto un ambiente ideale per l'impollinazione.
"Avevamo il timore di un eccesso di allegagione, visto il numero di fiori mai visto prima su ogni albero", racconta Isaacs.
Tuttavia, la natura ha saputo autoregolarsi, e oggi i frutteti di Global Fruit presentano un perfetto equilibrio tra frutti e fogliame.
"Questo ci fa essere ottimisti sulla qualità complessiva del raccolto. È davvero la stagione che aspettavamo da tempo, e siamo entusiasti di poter mostrare al mondo perché la British Columbia sia un luogo unico per la coltivazione delle ciliegie".
Uno sguardo all'emisfero sud
Una volta conclusa la stagione nordamericana, la transizione verso l’emisfero sud sarà immediata. Entro metà ottobre, infatti, saranno disponibili le prime ciliegie via aerea dal Cile.
Da quattro anni, Global Fruit importa ciliegie da Cile e Argentina per i mercati asiatici, europei e nordamericani.
"Il nostro modello di business, incentrato sulla qualità, ci ha premiati. Per questo aumenteremo i volumi di ciliegie cilene di inizio stagione e di quelle argentine di fine stagione", afferma Isaacs.
Le due linee si affiancano: si parte con spedizioni via aerea e si prosegue con quelle via mare. La località di Los Antiguos, in Argentina, chiude la stagione con arrivi fino a marzo.
Cherry plum: la nuova scommessa
Accanto alle ciliegie, Global Fruit punta anche sulle cherry plum provenienti dal Cile. "Collaboriamo con produttori che hanno i diritti esclusivi di coltivazione delle migliori varietà", rivela Isaacs.
Sarà la prima volta che queste drupacee saranno disponibili nei supermercati nordamericani, e la produzione è destinata a crescere rapidamente con l’entrata in produzione di nuovi impianti.
"La domanda supera ampiamente l’offerta e queste varietà rappresentano un naturale completamento per i nostri clienti, abituati alla massima qualità che garantiamo con le nostre ciliegie da entrambi gli emisferi".
Fonte: freshplaza.com
Fonte immagine: Global Fruit
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