La nuova stagione delle ciliegie spagnole prenderà il via con un leggero ritardo. Secondo il Comitato delle Ciliegie di Fepex, la raccolta inizierà in Extremadura tra il 10 e il 15 maggio, circa dieci giorni dopo rispetto alla media degli anni precedenti.
Rallentamenti in tutte le principali aree di produzione
Non solo l'Extremadura: ritardi compresi tra sette e dieci giorni sono segnalati anche in Aragona, Catalogna e Alicante. Nonostante il posticipo, le prospettive per il 2025 restano ottimistiche: i volumi attesi sono nella norma e si prevedono frutti di buona pezzatura.
Apertura del mercato cinese: una nuova opportunità per le ciliegie spagnole
Un'importante novità di quest'anno è l'apertura ufficiale del mercato cinese alle ciliegie spagnole, grazie alla firma di un nuovo protocollo fitosanitario tra i due Paesi. Le aziende interessate all'export verso la Cina dovranno registrarsi in un apposito albo istituito dal Ministero dell'Agricoltura e superare un audit di conformità previsto entro la fine di maggio.
L’accesso al mercato cinese rappresenta un'opportunità strategica per il settore, in crescita costante: nel 2024 la Spagna ha esportato 39.968 tonnellate di ciliegie, di cui circa 33.440 destinate all'Unione Europea. Le vendite verso i Paesi extra-UE hanno raggiunto le 6.528 tonnellate, con il Regno Unito come principale destinatario (5.725 tonnellate), seguito da Hong Kong (103 tonnellate) e Sudafrica (100 tonnellate). L'export totale ha generato un valore di 139 milioni di euro.
Uno sguardo al futuro
Con l'espansione sui mercati asiatici e una stagione che si prospetta equilibrata, la Spagna conferma il suo ruolo di leader europeo nel comparto cerasicolo. Anche per l'Italia, secondo produttore europeo, il rafforzamento dei rapporti commerciali tra Europa e Asia potrebbe aprire nuove vie di crescita.
Fonte: fruitnet.com
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