Drosophila suzukii: preferenze di ovideposizione e sviluppo su diverse cultivar di ciliegio

08 mag 2025
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Drosophila suzukii è uno dei principali fitofagi che colpiscono il ciliegio, causando danni significativi alla produzione. La deposizione delle uova è influenzata da varie caratteristiche dei frutti, come il colore del frutto e il suo stato di maturazione.

Studi precedenti hanno mostrato che D. suzukii riesce a valutare l’idoneità dei diversi frutti a disposizione in base al colore riflesso da ciascuno di essi. Inoltre, si è visto che tende a deporre le uova nei frutti che hanno una buccia più morbida.

Infine, sebbene alcuni parametri qualitativi come l’acidità possano influenzare lo sviluppo delle larve, non hanno purtroppo nessun impatto significativo nell’impedirgli di svilupparsi allo stadio adulto. Lo studio, condotto da quattro diversi istituti situati in Cina, ha analizzato le preferenze di ovideposizione di questa mosca su sei diverse cultivar di ciliegio (“Hongdeng”, “Tieton”, “Burlat”, “Xiangquan No.1”, “Rainier” and “Caihong”), valutando come le caratteristiche fisiche del frutto — colore, consistenza della polpa e contenuto zuccherino — influenzino il comportamento riproduttivo e lo sviluppo della specie.

Risultati delle osservazioni

I risultati hanno mostrato che le cultivar “Hongdeng” e “Burlat” sono state le più colpite, ricevendo il maggior numero di uova sia nei choice test (con scelta libera) sia in quelli no-choice (senza scelta). In particolare, la varietà “Hongdeng” ha registrato una media di 31,9 uova per frutto nei no-choice test e 32,4 nei chouce test, mentre “Burlat” ha ricevuto rispettivamente 31,3 e 27,6 uova per frutto.

Le preferenze di ovideposizione sono risultate strettamente correlate al colore del frutto: le ciliegie di colore più scuro sono state sistematicamente le più attrattive per D. suzukii. Le caratteristiche del frutto hanno influenzato anche i parametri di sviluppo della mosca.

“Hongdeng” ha supportato i tassi più alti di impupamento (fino a 0,89) e sopravvivenza (fino a 0,62), suggerendo che le sue caratteristiche favoriscono non solo l’ovideposizione ma anche una maggiore probabilità di sviluppo completo delle larve.

Figura 1. Ovodeposizione non volontaria di Drosophila suzukii su frutti di diverse cultivar di ciliegio e a diversi stadi di maturazione. I valori di p indicati in figura rappresentano la significatività delle differenze tra i diversi stadi di maturazione. p < 0,05 indica una differenza significativa, mentre p ≥ 0,05 indica nessuna differenza significativa. I valori delle barre nel grafico a colonne rappresentano gli errori standard (DS).

Analisi statistica e correlazioni

L’analisi statistica ha evidenziato che parametri cromatici come la luminosità e la cromaticità erano negativamente correlati con l’ovideposizione, mentre l’indice di colore CIRG, tipico dei frutti rossi più maturi, era positivamente associato sia al numero di uova che ai tassi di impupamento.

Also la dolcezza del frutto ha mostrato una correlazione positiva con l’ovideposizione e lo sviluppo, mentre una maggiore consistenza della polpa (frutti più sodi) risultava un deterrente.

Tuttavia, è importante notare che la variazione nei parametri di crescita e sviluppo delle larve tra le diverse cultivar è stata complessivamente limitata, ad eccezione di alcune differenze significative nella durata dello sviluppo da uovo a larva e nei tassi di impupamento.

Conclusioni e implicazioni pratiche

In sintesi, Drosophila suzukii mostra una preferenza per le ciliegie più scure, più zuccherine e con polpa più morbida. Questi risultati confermano la credenza comune secondo cui i frutti in fase di deterioramento o più maturi sono maggiormente soggetti ad infestazioni da parte delle mosche della frutta.

Lo studio fornisce informazioni preziose sulla selezione dell’ospite da parte di D. suzukii, contribuendo alla comprensione dei meccanismi ecologici che regolano il comportamento di questa specie invasiva.

Tali conoscenze sono fondamentali per sviluppare strategie di controllo mirate, potenzialmente basate sulla scelta varietale o sull’impiego di attrattivi specifici, migliorando la gestione integrata dei parassiti nei ceraseti.

Fonte: Yang, F.; Sun, H.; Wang, Z.; Xie, J.; He, J.; Qiao, G.; Wang, J.; Wang, Y.; Wang, S. Oviposition Preference and Developmental Performance of Drosophila suzukii on Different Cherry Cultivars. Insects 2024, 15, 984. https://doi.org/10.3390/insects15120984 

Fonte immagine: Yang et al., 2024; Le Matin

Melissa Venturi
Università di Bologna


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