Spagna e Cina aprono l’export: protocollo storico per le ciliegie spagnole in Cina

18 apr 2025
1371

L'11 aprile 2025, durante la visita ufficiale del Primo Ministro spagnolo Pedro Sánchez a Pechino, la Spagna e la Cina hanno firmato un protocollo fitosanitario che, per la prima volta, autorizza l'esportazione di ciliegie spagnole in Cina. L'accordo, concluso tra il Ministero dell'Agricoltura, della Pesca e dell'Alimentazione (MAPA) e l'Amministrazione Generale delle Dogane della Cina (GACC), è il risultato di anni di negoziati tecnici e rappresenta un punto di svolta nella prospettiva internazionale del settore cerasicolo spagnolo.

L'entrata in vigore del protocollo rappresenta una opportunità strategica per diversificare le destinazioni di esportazione, finora concentrate principalmente nell'Unione Europea. Il mercato cinese si distingue per i suoi elevati standard fitosanitari, il suo potenziale di crescita e la sua preferenza per prodotti di alta qualità con tracciabilità e origine certificate.

Il settore delle ciliegie in Spagna

La Spagna è uno dei principali produttori di ciliegie in Europa, con una produzione media annua di circa 120.000 tonnellate negli ultimi tre anni. La superficie coltivata a ciliegie è rimasta stabile a circa 29.163 ettari. Le esportazioni sono aumentate costantemente, raggiungendo le 32.363 tonnellate nel 2024, pari al 23,6% della produzione totale. Queste spedizioni sono destinate principalmente ai mercati europei, a testimonianza dell’esperienza del settore nel soddisfare elevati standard di qualità, certificazione e tracciabilità.

L'apertura del mercato cinese, pur richiedendo ulteriori adeguamenti tecnici e logistici, avviene in un momento di maturità esportativa e posiziona il settore per affrontare nuove sfide commerciali.

Requisiti del protocollo

Il protocollo stabilisce rigorosi requisiti fitosanitari che coprono tutte le fasi del processo di esportazione, dal frutteto all'ispezione finale. Solo i frutteti, gli impianti di confezionamento e le unità di trattamento a freddo ufficialmente registrati e approvati dal MAPA possono partecipare. Gli operatori devono dimostrare l'applicazione completa delle Buone Pratiche Agricole (GAP) e di un sistema di Gestione Integrata dei Parassiti (IPM), che includa il monitoraggio specifico per dodici organismi da quarantena rilevanti per la Cina. Tra questi figurano le mosche della frutta Ceratitis capitata e Rhagoletis cerasi, la cui presenza comporterebbe il respingimento o la distruzione della spedizione, oltre alla possibile sospensione dell’operatore coinvolto.

Un elemento chiave del protocollo è il trattamento a freddo obbligatorio, che può essere applicato sia all’origine che durante il transito, sotto supervisione ufficiale e registrazione elettronica. I parametri del trattamento variano in base alla temperatura minima raggiunta nella polpa, oscillando da 0,5 °C per quindici giorni a 2,1 °C per ventuno giorni. Tutti i dati devono essere convalidati dal MAPA prima dell’emissione del certificato fitosanitario.

Logistica e opportunità

Il protocollo impone anche la tracciabilità completa dal frutteto al container, l'uso di nuovi materiali di imballaggio dotati di rete anti-insetti e la separazione fisica delle ciliegie destinate alla Cina da altri prodotti. Ogni spedizione sarà ispezionata dal MAPA prima della partenza e successivamente verificata dalle dogane cinesi all'arrivo.

Le aree di produzione come la Valle del Jerte, il Bajo Aragón, Alicante e la Catalogna sono consolidate e in grado di fornire ciliegie di alta qualità a inizio estate. L'apertura del mercato cinese coincide con un contesto geopolitico favorevole, caratterizzato dall’escalation delle tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti e dall’imposizione di dazi reciproci sui prodotti agricoli. Questo scenario posiziona la Spagna come un’alternativa strategica,

offrendo un approvvigionamento affidabile e competitivo a un mercato che valorizza l’origine europea, la garanzia di qualità e il rispetto rigoroso delle norme fitosanitarie.

Potenziale ad alto valore

In sintesi, si tratta di un protocollo impegnativo che non tutti gli operatori saranno pronti a rispettare. Tuttavia, rappresenta un'opportunità ad alto valore per chi è disposto ad adattarsi con professionalità e visione a lungo termine.

📌 Un articolo più dettagliato è disponibile su El Mundo de las Cerezas, dove i lettori possono anche accedere al protocollo completo di esportazione (PDF) e alle sue specifiche tecniche: https://elmundodelacereza.com/🍒-asi-es-el-protocolo-para-exportar-cerezas-a-china-desde-espana/

Jesús Alonso
Comitato tecnico-scientifico di Cherry Times


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Harvista™ rivoluziona i ciliegi argentini: più resa, qualità e durata

Gestione

22 lug 2025

Harvista™ 1,3 SC è la nuova soluzione precursale di AgroFresh approvata in Argentina per i ciliegi. Estende la finestra di impollinazione, migliora l’allegagione e aumenta la resa e la qualità dei frutti, rispondendo alle esigenze di un mercato in forte espansione.

Previsione e controllo di Drosophila suzukii: il modello SIMKEF

Difesa

29 ott 2024

Il modello SIMKEF, con l’obiettivo di prevedere e controllare l'insetto utilizzando modelli basati sui dati di temperatura. combina diversi parametri climatici e biologici per stimare la probabilità (giornaliera) di presenza del parassita.

In evidenza

Vignola riparte dagli under 50: un progetto per salvare la ciliegia

Tipicità

02 ott 2025

A Vignola la ciliegia, simbolo di identità e cultura locale, rischia di scomparire per la mancanza di ricambio generazionale. Un gruppo di agricoltori under 50 lancia un progetto per rilanciare la filiera, avvicinare i giovani e valorizzare turismo, territorio e tradizione.

Ciliegie non raccolte e prezzi in salita: il costo delle politiche migratorie di Trump

Produzione

02 ott 2025

Negli USA le ciliegie marciscono sugli alberi: le politiche migratorie di Trump hanno escluso 1,2 milioni di lavoratori, ridotto del 6,5% l’occupazione agricola e fatto aumentare i prezzi di verdure (+8%) e carne (+7%), creando una crisi che colpisce produttori e consumatori.

Tag Popolari