Le ciliegie dolci sono tra i frutti più apprezzati in Cina, celebri per il loro sapore ed i numerosi benefici per la salute. Tuttavia, con l'espansione rapida della coltivazione nel Paese, l'integrità dell'etichettatura dell'origine geografica è diventata una preoccupazione significativa.
Per affrontare questa sfida, un recente studio che ha visto la collaborazione di diversi istituti di ricerca della Cina ha sviluppato un metodo per “autenticare” l'origine geografica delle ciliegie utilizzando rapporti di isotopi stabili e analisi multi-elemento.
La produzione di ciliegie in Cina è concentrata principalmente nelle province di Shandong, Liaoning e Shaanxi, con nuove aree di coltivazione emergenti nel Sichuan e nello Yunnan. Inoltre, le ciliegie provenienti da aree storicamente rinomate come Yantai nello Shandong e Dalian nel Liaoning sono molto ricercate, godendo della certificazione di Indicazione Geografica Protetta (IGP), contrassegno di prodotti di alta qualità.
Purtroppo, ciò ha portato a pratiche fraudolente diffuse, in cui ciliegie provenienti da regioni “meno apprezzate” vengono etichettate falsamente come provenienti da queste aree “premium”.
Lo studio condotto mirava a creare un sistema affidabile per tracciare l'origine geografica delle ciliegie. I ricercatori hanno raccolto 153 campioni di ciliegie da cinque province, insieme ai corrispondenti campioni di suolo e acqua d'irrigazione.
I ricercatori si sono concentrati sull'analisi di cinque rapporti di isotopi stabili: carbonio (δ13C), azoto (δ15N), idrogeno (δ2H), ossigeno (δ18O) e stronzio (87Sr/86Sr); e del contenuto di otto elementi: sodio (Na), magnesio (Mg), fosforo (P), potassio (K), calcio (Ca), ferro (Fe), zinco (Zn) e selenio (Se).
Ogni rapporto di isotopo stabile e contenuto di elementi funge da marcatore geografico unico. Lo studio ha integrato questi dati di isotopi ed elementi con modelli statistici avanzati, tra cui HCA (Hierarchical cluster analysis) e PLS-DA (Partial least squares discriminant analysis). Questi modelli hanno classificato e tracciato efficacemente le origini delle ciliegie con un'accuratezza superiore al 90%.
L'analisi ha rivelato profili isotopici ed elementari regionali distinti. Ad esempio, i rapporti di isotopi di idrogeno e ossigeno nelle ciliegie corrispondevano strettamente a quelli delle fonti d'acqua locali, mentre gli isotopi dell'azoto e dello stronzio erano coerenti con le caratteristiche del suolo.
Questi risultati evidenziano il potenziale degli isotopi stabili e degli elementi come marcatori robusti per la tracciabilità geografica. I modelli multivariati utilizzati nello studio hanno distinto con successo le ciliegie in base alla loro origine geografica, fornendo uno strumento potente contro l'etichettatura fraudolenta.
Le implicazioni di questa ricerca sono interessanti. Il metodo sviluppato da Wang e colleghi offre una soluzione scientifica per garantire l'autenticità dell'origine delle ciliegie in Cina. Questo protegge i consumatori e preserva l'integrità del mercato, sostenendo al contempo la crescita della produzione di ciliegie di alta qualità.
Man mano che la cerasicoltura si espande, queste tecniche analitiche potrebbero essere adattate per verificare l'origine di altri prodotti agricoli, migliorando la sicurezza alimentare e l'autenticità.
Fonte: WANG, Shuanghui, et al. Geographical origin traceability of sweet cherry (Prunus avium (L.) Moench) in China using stable isotope and multi-element analysis with multivariate modeling. Food Chemistry: X, 2024, 101477.
Immagine: Food Industry Network
Andrea Giovannini
Università di Bologna (IT)
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