La gestione dell’impollinazione del ciliegio dolce continua ad essere un tema importante nei moderni sistemi frutticoli, dove la dipendenza dagli insetti pronubi è elevata.
Un recente studio ha analizzato il ruolo degli insetti selvatici nell’allegagione del ciliegio in Cile centrale, evidenziando un effetto sinergico tra questi e l’ape mellifera.
Lo studio parte da una considerazione fondamentale: nonostante l’abitudine diffusa di installare alveari di Apis mellifera e colonie di Bombus terrestris nei ceraseti cileni, il contributo reale degli insetti spontanei ai servizi di impollinazione rimane poco conosciuto.

Contributo degli impollinatori spontanei
Questa carenza di conoscenze è particolarmente rilevante in un Paese in cui la produzione cerasicola è in forte espansione e si interseca con hotspot di biodiversità caratterizzati da un’elevata ricchezza di impollinatori selvatici.
L’obiettivo principale dello studio era quindi quello di valutare l’effetto delle visite fiorali di tre gruppi: ape mellifera, insetti selvatici e Bombus terrestris, sull’allegagione iniziale del ciliegio; in particolare è stata utilizzata la cultivar “Brooks”.
Per l’analisi sono stati utilizzati modelli lineari misti, applicati alle osservazioni realizzate in piena fioritura.
Risultati delle osservazioni
I risultati mostrano un quadro interessante: l’ape mellifera è risultata, come previsto, il visitatore prevalente, rappresentando quasi il 93% delle visite totali.
Tuttavia, gli insetti selvatici hanno mostrato un ruolo qualitativamente rilevante. In totale, sono state registrate ventidue specie diverse di insetti selvatici che hanno visitato i fiori di ciliegio.
Pur registrando una frequenza di visita molto inferiore (circa 5%), questi ultimi hanno mostrato una relazione significativa quando combinati con l’attività dell’ape mellifera.
Sinergia tra impollinatori
Il modello ha infatti rivelato che l’interazione tra A. mellifera ed insetti selvatici determina un incremento dell’allegagione, mentre le visite di ciascun gruppo considerate singolarmente non producono effetti significativi.
Questo risultato rafforza l’idea, già emersa in altre ricerche, che la diversità funzionale degli impollinatori rappresenti un fattore importante per migliorare la produttività dei ceraseti.
Le possibili spiegazioni di tale sinergia comprendono modifiche nel comportamento di foraggiamento dell’ape mellifera in presenza di altri insetti, con un aumento dei movimenti tra piante differenti e dunque una maggiore probabilità di trasferire polline compatibile, elemento determinante per specie prevalentemente autoincompatibili come il ciliegio dolce.
Ruolo di Bombus terrestris
Lo studio ha esaminato anche l’utilizzo di Bombus terrestris, insetto ampiamente commercializzato ma il cui contributo all’impollinazione del ciliegio, nei contesti cileni, appare limitato.
Le osservazioni hanno mostrato una bassa frequenza di visita e, anche altri studi internazionali, confermano un’efficienza ridotta in questa coltura.
Conclusioni e raccomandazioni
Le conclusioni sottolineano l’importanza di promuovere la presenza e l’attività degli insetti selvatici, in quanto questi possono concretamente migliorare l’allegagione del ciliegio e, più in generale, incrementare la sostenibilità della produzione.
Gli interventi suggeriti dai ricercatori includono l'aumento dell’eterogeneità paesaggistica e aziendale, la conservazione della vegetazione autoctona e l’adozione di pratiche di intensificazione ecologica come siepi multifunzionali e fasce fiorite.
In definitiva, lo studio fornisce dati interessanti a supporto di un cambio di prospettiva: non basta aumentare il numero di alveari, ma è fondamentale anche integrare e valorizzare la biodiversità locale per ottenere un servizio di impollinazione più stabile, efficiente e resiliente.
Un messaggio che invita a ripensare l’organizzazione del ceraseto non solo come sistema produttivo, ma come parte di un mosaico ecologico più ampio.
Fonte: García, C. B., Díaz-Siefer, P., Smith-Ramírez, C., Montero-Silva, F., Martínez-Harms, J., Murúa, M., & Celis-Diez, J. L. (2025). Synergistic effect of honeybees and wild floral visitors in promoting sweet cherry fruit set in central Chile. Biological Research, 58(1), 39. https://doi.org/10.1186/s40659-025-00617-2
Fonte immagine: Victor Monzon
Andrea GIovannini
Università di Bologna
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