Le ciliegie sono ricche di composti bioattivi che offrono numerosi benefici per la salute. Un recente studio condotto da Kazazic e colleghi dalla Bosnia-Erzegovina, aveva come obiettivo capire come diverse combinazioni di cultivar e portinnesto influenzi la concentrazione di questi composti benefici. In particolare, lo studio si è concentrato sulle due cultivar di ciliegio “Kordia” e “Regina”, innestate su tre portinnesti: Gisela 6, PiKu 1 e SL 64.
Lo studio indaga l'effetto di queste combinazioni sul contenuto totale di fenoli e antociani, il contenuto di singoli composti fenolici e sull'attività antiossidante del frutto. I metodi utilizzati sono la spettrofotometria (utilizzando il reagente Folin-Ciocalteu) e la cromatografia liquida ad alta prestazione (HPLC).
I ricercatori hanno misurato i livelli di questi composti bioattivi in vari campioni, ed i risultati hanno mostrato una significativa variabilità nella concentrazione a seconda della specifica combinazione di cultivar e portinnesto. Ad esempio, la cultivar “Regina” innestata sul portinnesto “Gisela 6” ha mostrato i livelli più alti di contenuto totale di fenoli e antociani nel frutto.
Il contenuto totale di fenoli nei frutti di ciliegia variava molto, da 34,84 a 149,28 mg equivalenti di acido gallico (GAE) per 100 grammi di peso fresco, mentre il contenuto di antociani variava da 0,46 a 11,54 mg equivalenti di cianidina-3-glucoside (CGE) per 100 grammi di peso fresco.
È interessante notare che l'attività antiossidante era fortemente correlata ai livelli di questi composti fenolici e di antociani, suggerendo che concentrazioni più elevate di questi composti potrebbero migliorare le proprietà benefiche sulla salute delle ciliegie.
L'analisi HPLC ha fornito approfondimenti più dettagliati sui composti fenolici specifici presenti nei frutti, identificando l'acido neoclorogenico, la catechina, l'acido clorogenico e la quercetina-3-O-glucoside come principali fenoli. Questi composti sono noti per le loro potenti proprietà antiossidanti, che possono proteggere le cellule da danni ossidativi e ridurre il rischio di varie malattie.
I risultati dello studio sottolineano l'importanza di scegliere la giusta combinazione di cultivar e portinnesto, anche per ottimizzare il contenuto di composti bioattivi nelle ciliegie. Le significative variazioni osservate tra le diverse combinazioni suggeriscono anche il potenziale per strategie di selezione e coltivazione mirate a produrre ciliegie con livelli più alti di composti antiossidanti e utili per la salute.
In conclusione, questa ricerca fornisce preziose informazioni su come diverse combinazioni di cultivar e portinnesti di ciliegio possano influenzare i livelli di composti bioattivi nel frutto. Comprendendo queste interazioni, i coltivatori possono prendere decisioni informate per coltivare ciliegie che non solo hanno un buon sapore e colore, ma offrono anche maggiori benefici.
Così come i consumatori che possono scegliere frutti di migliore qualità in termini di valore per la salute. In futuro, le scelte degli impianti terranno sempre più in considerazione gli aspetti qualitativi dei frutti.
Fonte: Kazazic, M., Mehic, E., Aliman, J., & Djapo-Lavic, M. (2024). The bioactive compounds of sweet cherry fruits influenced by cultivar/rootstock combination. Horticultural Science, 51(1), 23-28. DOI: 10.17221/47/2023-HORTSCI.
Immagine: SL Fruit Service
Andrea Giovannini
Università di Bologna (IT)
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