Nell’agosto 2022 è stato segnalato un nuovo patogeno che colpisce il ciliegio in Turchia. Il fungo Paecilomyces maximus, già noto in altre parti del mondo. Questo patogeno causa moria e cancri dei rami nel ciliegio, che è una delle colture più importanti per la Turchia; pertanto, sarà fondamentale il controllo per evitare gravi perdite di produzione.
Il primo caso di infezione è stato rilevato in un frutteto situato nella regione di Çınar, nella provincia di Diyarbakır. I sintomi osservati nelle piante includevano l'avvizzimento dei rami, il cancro del legno, scolorimento della corteccia e delle parti interne del fusto, che alla fine portavano alla morte della pianta. L'incidenza della malattia è stata stimata intorno al 5% nel frutteto, un dato che, sebbene limitato, ha subito destato preoccupazione a causa della rapida diffusione e della gravità dei sintomi.
Per identificare con precisione il patogeno responsabile, i ricercatori hanno prelevato campioni di legno infetto da diversi alberi. I campioni sono stati superficialmente disinfettati e coltivati su un terreno agarizzato (il PDA) per osservare la crescita del fungo. Le colonie che si sono sviluppate inizialmente erano di colore bianco, ma con il passare del tempo hanno assunto una tonalità gialla o marrone, un indicatore della presenza di Paecilomyces maximus.
L'osservazione al microscopio ha mostrato la presenza di conidiofori ramificati, con fialidi disposte a vortice divergente e conidi a forma ellissoidale o cilindrica con estremità troncate. Queste caratteristiche morfologiche sono risultate coerenti con quelle riportate in letteratura per P. maximus.
Tuttavia, per confermare definitivamente l'identità del patogeno, è stata eseguita un’analisi molecolare. Il sequenziamento della regione ITS e del gene della beta-tubulina ha mostrato un altissimo grado di somiglianza (99,6% per ITS e 100% per beta-tubulina) con un ceppo noto di Paecilomyces maximus, confermando così l'identificazione del fungo.
Per accertare ulteriormente il ruolo patogenico di P. maximus nel ciliegio, sono stati eseguiti test sperimentali seguendo i postulati di Koch. Segmenti di ramo, precedentemente feriti, sono stati inoculati con il fungo coltivato in laboratorio.
Dopo cinque settimane di incubazione in condizioni controllate, sono comparse lesioni necrotiche brune sui rami inoculati, mentre i rami di controllo, trattati con agar sterili, non mostravano alcun sintomo. Questo esperimento ha confermato che Paecilomyces maximus è effettivamente il responsabile della moria e del cancro dei rami osservati nei ciliegi di Diyarbakır.
In conclusione, la scoperta di Paecilomyces maximus su ciliegio in Turchia sottolinea l'importanza della diagnosi precoce e della collaborazione per affrontare efficacemente le nuove minacce fitopatologiche. Saranno necessarie ulteriori ricerche per sviluppare protocolli e soluzioni efficaci e sostenibili per proteggere il ciliegio, una delle colture più importanti per la Turchia.
Fonte: Ozan, G. N., Çaplık, D., & Bayraktar, H. (2024). First report of Paecilomyces maximus causing dieback on cherry in Türkiye. Journal of Plant Pathology, 1-2. https://doi-org/10.1007/s42161-024-01717-w.
Immagine: IPM Images
Andrea Giovannini
Università di Bologna (IT)
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