Previsione e controllo di Drosophila suzukii: il modello SIMKEF

29 ott 2024
82

Drosophila suzukii è un parassita che colpisce frutti carnosi come ciliegie, amarene, lamponi, more e uva. Ǫuesto insetto è originario dell'Asia, ed ha invaso la Germania nel 2011, causando danni economici significativi in frutteti e vigneti. Caratterizzato da un ciclo vitale rapido e una capacità riproduttiva elevata, Drosophila suzukii è particolarmente difficile da controllare. 

Pertanto, ricercatori tedeschi hanno sviluppato un sistema di supporto decisionale (DSS) chiamato SIMKEF, con l’obiettivo di prevedere e controllare questo insetto utilizzando modelli basati sui dati di temperatura.

SIMKEF si distingue per il suo approccio, che combina diversi parametri climatici e biologici per stimare la probabilità (giornaliera) di presenza del parassita durante la fase di maturazione dei frutti. Il modello tiene conto dei processi fondamentali del ciclo di vita di Drosophila suzukii, come lo svernamento degli adulti, il tasso di riproduzione e la sopravvivenza delle fasi immature (uova e larve) in condizioni di temperature estreme. 

Fonte: Winkler et al., 2024

La temperatura dell’aria gioca un ruolo chiave nella riproduzione del parassita: un intervallo compreso tra 18°C e 30°C favorisce l'ovideposizione, mentre temperature superiori ai 30°C riducono la popolazione e, di conseguenza, il rischio di ovideposizione. Inoltre, durante l'inverno, le temperature sotto lo zero possono diminuire drasticamente la popolazione iniziale, riducendo la probabilità di infestazione precoce.

Le simulazioni effettuate con SIMKEF hanno mostrato un’accuratezza variabile a seconda della coltura. Nel caso delle more, il modello ha previsto correttamente il 75% degli attacchi, mentre per ciliegie e uva cv. “Dornfelder” l'accuratezza è stata del 54%. I risultati sono stati meno precisi per lampone e uva “Portugieser”, con un’accuratezza di 25% e 27%, rispettivamente. 

Ǫuesto indica che il modello ha margini di miglioramento, in particolare per le varietà di frutta che richiedono un tempo di maturazione più lungo. Nonostante ciò, il sistema può rappresentare da subito uno strumento utile agli agricoltori, aiutando a determinare con maggiore precisione quando intervenire.

La validazione del modello ha rivelato una tendenza a prevedere l’infestazione troppo presto per alcune colture e troppo tardi per altre, suggerendo la necessità di ulteriori adattamenti. Una delle sfide principali nel miglioramento della precisione del modello riguarda la complessità della sua struttura. SIMKEF incorpora numerosi parametri del ciclo vitale di Drosophila suzukii, alcuni dei quali potrebbero essere semplificati senza compromettere la qualità delle previsioni. 

Inoltre, un campionamento in più località potrebbe contribuire ad una maggiore accuratezza nelle simulazioni future. Un ulteriore miglioramento del modello potrebbe includere l'uso di altri fattori climatici, come l'umidità relativa e le precipitazioni, che influenzano l’attività dell’insetto.

Nonostante i suoi limiti attuali, il modello SIMKEF rappresenta un passo avanti nella gestione integrata dei parassiti (IPM), fornendo agli agricoltori un supporto alle decisioni per la difesa da Drosophila suzukii. Come sottolineato dagli autori dello studio, SIMKEF dovrebbe essere utilizzato in combinazione con altri strumenti di monitoraggio (es. trappole), per affinare e migliorare le tempistiche di intervento. In definitiva, il modello SIMKEF è una base utile per lo sviluppo di sistemi di supporto decisionale ancora più accurati ed efficienti per il controllo di Drosophila suzukii.

Fonte: Winkler, A., Bauer, S., Jung, J., Kleinhenz, B., & Racca, P. (2024). SIMKEF–A decision support system to predict the infestation probability of Drosophila suzukii. Crop Protection, 185, 106858. https://doi.org/10.1016/j.cropro.2024.106858

Andrea Giovannini
Università di Bologna (IT)


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

L'uso del propionato di etile può portare risultati contro la temibile Drosophila suzukii

Difesa

26 apr 2024

Lo scopo dello studio condotto presso il NIAB di East Malling ed il NIR dell’Università di Greenwich (UK) è stato quello di determinare se i repellenti, formulati in appositi dispenser a rilascio controllato, potessero ridurre i danni alle fragole causati da D. suzukii.

Ciliegie cilene: si punta sulle varietà precoci per raggiungere le oltre 130 mila tonnellate nel 2027

Produzione

06 mag 2024

"Le ciliegie dell'emisfero meridionale siamo noi" dice Claudio Vial, direttore generale dell'esportatore di ciliegie Ranco Cherries, che fornisce informazioni sull'aumento della produzione di ciliegie cilene (+37%), per raggiungere circa 130 milioni di tonnellate nel 2027.

In evidenza

Le ciliegie di Somercotes (Tasmania) pronte per una stagione promettente

Produzione

04 nov 2024

L'azienda agricola Somercotes fu fondata nel 1823 e attualmente produce circa 20 varietà di ciliegie su 50 ettari, Con la stagione di raccolta delle ciliegie della Tasmania ormai imminente, il team di Somercotes è molto entusiasta delle prospettive di quest'anno.

Successo sui mercati locali per le ciliegie ibride dell'Università di Saskatchewan.

Varietà

04 nov 2024

Le ciliegie sono il risultato di incroci tra varietà europee, più dolci e con buccia e polpa rosso scuro, e varietà dell'Asia centrale, selezionate per la loro resistenza invernale. "Si vendono come il pane nei mercati agricoli della provincia canadese."

Tag Popolari