Previsione e controllo di Drosophila suzukii: il modello SIMKEF

29 ott 2024
1421

Drosophila suzukii è un parassita che colpisce frutti carnosi come ciliegie, amarene, lamponi, more e uva. Ǫuesto insetto è originario dell'Asia, ed ha invaso la Germania nel 2011, causando danni economici significativi in frutteti e vigneti. Caratterizzato da un ciclo vitale rapido e una capacità riproduttiva elevata, Drosophila suzukii è particolarmente difficile da controllare. 

Pertanto, ricercatori tedeschi hanno sviluppato un sistema di supporto decisionale (DSS) chiamato SIMKEF, con l’obiettivo di prevedere e controllare questo insetto utilizzando modelli basati sui dati di temperatura.

SIMKEF si distingue per il suo approccio, che combina diversi parametri climatici e biologici per stimare la probabilità (giornaliera) di presenza del parassita durante la fase di maturazione dei frutti. Il modello tiene conto dei processi fondamentali del ciclo di vita di Drosophila suzukii, come lo svernamento degli adulti, il tasso di riproduzione e la sopravvivenza delle fasi immature (uova e larve) in condizioni di temperature estreme. 

Fonte: Winkler et al., 2024

La temperatura dell’aria gioca un ruolo chiave nella riproduzione del parassita: un intervallo compreso tra 18°C e 30°C favorisce l'ovideposizione, mentre temperature superiori ai 30°C riducono la popolazione e, di conseguenza, il rischio di ovideposizione. Inoltre, durante l'inverno, le temperature sotto lo zero possono diminuire drasticamente la popolazione iniziale, riducendo la probabilità di infestazione precoce.

Le simulazioni effettuate con SIMKEF hanno mostrato un’accuratezza variabile a seconda della coltura. Nel caso delle more, il modello ha previsto correttamente il 75% degli attacchi, mentre per ciliegie e uva cv. “Dornfelder” l'accuratezza è stata del 54%. I risultati sono stati meno precisi per lampone e uva “Portugieser”, con un’accuratezza di 25% e 27%, rispettivamente. 

Ǫuesto indica che il modello ha margini di miglioramento, in particolare per le varietà di frutta che richiedono un tempo di maturazione più lungo. Nonostante ciò, il sistema può rappresentare da subito uno strumento utile agli agricoltori, aiutando a determinare con maggiore precisione quando intervenire.

La validazione del modello ha rivelato una tendenza a prevedere l’infestazione troppo presto per alcune colture e troppo tardi per altre, suggerendo la necessità di ulteriori adattamenti. Una delle sfide principali nel miglioramento della precisione del modello riguarda la complessità della sua struttura. SIMKEF incorpora numerosi parametri del ciclo vitale di Drosophila suzukii, alcuni dei quali potrebbero essere semplificati senza compromettere la qualità delle previsioni. 

Inoltre, un campionamento in più località potrebbe contribuire ad una maggiore accuratezza nelle simulazioni future. Un ulteriore miglioramento del modello potrebbe includere l'uso di altri fattori climatici, come l'umidità relativa e le precipitazioni, che influenzano l’attività dell’insetto.

Nonostante i suoi limiti attuali, il modello SIMKEF rappresenta un passo avanti nella gestione integrata dei parassiti (IPM), fornendo agli agricoltori un supporto alle decisioni per la difesa da Drosophila suzukii. Come sottolineato dagli autori dello studio, SIMKEF dovrebbe essere utilizzato in combinazione con altri strumenti di monitoraggio (es. trappole), per affinare e migliorare le tempistiche di intervento. In definitiva, il modello SIMKEF è una base utile per lo sviluppo di sistemi di supporto decisionale ancora più accurati ed efficienti per il controllo di Drosophila suzukii.

Fonte: Winkler, A., Bauer, S., Jung, J., Kleinhenz, B., & Racca, P. (2024). SIMKEF–A decision support system to predict the infestation probability of Drosophila suzukii. Crop Protection, 185, 106858. https://doi.org/10.1016/j.cropro.2024.106858

Andrea Giovannini
Università di Bologna (IT)


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Azienda Agr. Boni Silvano e Ezio: tra assortimento varietale e conduzione familiare

Produzione

21 lug 2023

L'azienda Boni Silvano e Ezio è un'azienda a conduzione familiare situata nel comune di Affi (VR), nei pressi del Lago di Garda. L'azienda ha 5 ettari di produzione cerasicola, suddivisi tra varietà precoci, medie e tardive, con una produzione che supera le 40 tonnellate annue.

Focus export: il 63% delle esportazioni di ciliegie della Tasmania saranno dirette in Asia

Mercati Rassegna Stampa

10 gen 2024

Per la stagione 2023/24, si stima che le ciliegie della Tasmania avranno una produzione totale di circa 4.300 tonnellate, con esportazioni previste a 2.000 tonnellate. I coltivatori prevedono un aumento del 15-20% del volume delle esportazioni rispetto alla scorsa stagione.

In evidenza

Il modello cileno e le prospettive di crescita del ciliegio in Perù

Produzione

12 dic 2025

Negli ultimi dieci anni il Cile ha trasformato la ciliegia in un prodotto di export premium, raggiungendo oltre US$ 1.800 milioni grazie a clima favorevole, tecniche avanzate e domanda cinese. Le aree altoandine peruviane mostrano potenziale, ma richiedono infrastrutture e strate

Trattamenti pre-raccolta con chitosano e acido salicilico per migliorare la qualità e la conservabilità delle amarene

Qualità

12 dic 2025

Uno studio ucraino ha dimostrato che un trattamento pre-raccolta con chitosano e acido salicilico prolunga fino a 30 giorni la conservazione delle amarene, riducendo perdita di peso, difetti e contaminazioni microbiche. Migliora shelf life e qualità commerciale dei frutti.

Tag Popolari