Programma di selezione varietale in Polonia: spunti di riflessione da un'evoluzione in corso

01 nov 2023
2257

Un'importante sfida nella coltivazione delle amarene in Polonia è l'impatto dannoso delle gelate primaverili sui fiori e sui boccioli. Inoltre, alcune malattie, tra cui il marciume bruno (Monilia spp.), la macchia di foglie del ciliegio (indotta da Blumeriella jaapi) e il cancro batterico (Pseudomonas syringae), hanno un impatto negativo sia sulla resa che sulla qualità dei frutti.

Inoltre, alla luce dei problemi legati alla carenza di personale sul campo, soprattutto durante la finestra di raccolta, diventa evidente la necessità di adattarsi a queste numerose sfide. Il modo più efficace per farlo è il miglioramento genetico e la selezione di nuove cultivar con caratteristiche adeguate alle nuove richieste.

Per cominciare, è essenziale la capacità delle piante di acclimatarsi alle condizioni ambientali caratteristiche della regione polacca; ciò comporta anche una minore vulnerabilità alle principali malattie che colpiscono le amarene. Inoltre, è importante anche l’adattabilità delle piante ai sistemi di raccolta meccanica e di coltivazione intensiva. Infine, l'introduzione di nuove cultivar dovrebbe prolungare la stagione di raccolta.

Ad oggi, la produzione di ciliegie coltivate è relativamente conservativa, in quanto le Schattenmorelle, altamente produttive e resistenti alle gelate primaverili, rappresentano oltre il 75% della produzione totale. L'Università Agraria di Lublino ha sviluppato la cv. Nefris nel 1997, mentre l'Università Agraria di Poznan ha prodotto Agat, Ametyst, Dradem e Diament come risultato del programma di selezione attuato in Polonia.

Tra le cultivar prodotte dall'Istituto di orticoltura e allevamento vi sono poi Wilen, Wilga, Lucyna, Wanda, Koral e Kolia. Queste nuove selezioni dimostrano l’impegno degli istituti di ricerca polacchi verso nuove soluzioni, in grado di garantire una produzione di amarene di qualità, anche in scenari complessi come quello che stiamo attraversando.

Fonte: http://2021.cherries.org.cn/replayEn.html

Melissa Venturi
Università di Bologna (IT)


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Ciliegie argentine tra sfide e strategie: la Patagonia punta sull'export di qualità

Mercati

24 set 2025

I produttori di ciliegie della Patagonia argentina sfidano il dominio cileno con qualità, export aereo e nuovi mercati. Senza trattati commerciali e con costi interni in crescita, la competitività resta fragile ma la differenziazione punta a valorizzare il marchio Patagonia.

Impollinazione del ciliegio: sinergie tra api mellifere e insetti pronubi selvatici

Gestione

28 nov 2025

Una nuova ricerca condotta in Cile centrale evidenzia come la collaborazione tra ape mellifera e insetti selvatici aumenti in modo significativo l’allegagione del ciliegio dolce, rafforzando la necessità di tutelare biodiversità e pratiche agricole ecologiche locali.

In evidenza

Micropropagazione del ciliegio selvatico: nuovi inibitori CKX per la crescita in vitro

Vivai

03 dic 2025

La micropropagazione del ciliegio selvatico (Prunus avium) migliora grazie a tre inibitori sintetici della CKX. Lo studio evidenzia un incremento della biomassa e della proliferazione in vitro, aprendo nuove prospettive per la clonazione di genotipi élite a fini forestali e conse

Ciliegie cilene: nuova strategia per Cina, USA e India tra sport e salute

Mercati

03 dic 2025

Il Comitato ciliegie di Fruits of Chile lancia una nuova strategia globale puntando su Cina, Stati Uniti, India e Corea. Focus su sport invernali, nutrizione, fiducia del consumatore e partnership con retailer per sostenere i volumi crescenti della stagione 2024–2025.

Tag Popolari