Programma di selezione varietale in Polonia: spunti di riflessione da un'evoluzione in corso

01 nov 2023
2368

Un'importante sfida nella coltivazione delle amarene in Polonia è l'impatto dannoso delle gelate primaverili sui fiori e sui boccioli. Inoltre, alcune malattie, tra cui il marciume bruno (Monilia spp.), la macchia di foglie del ciliegio (indotta da Blumeriella jaapi) e il cancro batterico (Pseudomonas syringae), hanno un impatto negativo sia sulla resa che sulla qualità dei frutti.

Inoltre, alla luce dei problemi legati alla carenza di personale sul campo, soprattutto durante la finestra di raccolta, diventa evidente la necessità di adattarsi a queste numerose sfide. Il modo più efficace per farlo è il miglioramento genetico e la selezione di nuove cultivar con caratteristiche adeguate alle nuove richieste.

Per cominciare, è essenziale la capacità delle piante di acclimatarsi alle condizioni ambientali caratteristiche della regione polacca; ciò comporta anche una minore vulnerabilità alle principali malattie che colpiscono le amarene. Inoltre, è importante anche l’adattabilità delle piante ai sistemi di raccolta meccanica e di coltivazione intensiva. Infine, l'introduzione di nuove cultivar dovrebbe prolungare la stagione di raccolta.

Ad oggi, la produzione di ciliegie coltivate è relativamente conservativa, in quanto le Schattenmorelle, altamente produttive e resistenti alle gelate primaverili, rappresentano oltre il 75% della produzione totale. L'Università Agraria di Lublino ha sviluppato la cv. Nefris nel 1997, mentre l'Università Agraria di Poznan ha prodotto Agat, Ametyst, Dradem e Diament come risultato del programma di selezione attuato in Polonia.

Tra le cultivar prodotte dall'Istituto di orticoltura e allevamento vi sono poi Wilen, Wilga, Lucyna, Wanda, Koral e Kolia. Queste nuove selezioni dimostrano l’impegno degli istituti di ricerca polacchi verso nuove soluzioni, in grado di garantire una produzione di amarene di qualità, anche in scenari complessi come quello che stiamo attraversando.

Fonte: http://2021.cherries.org.cn/replayEn.html

Melissa Venturi
Università di Bologna (IT)


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Monitoraggio dell’umidità sulla superficie delle ciliegie: nuove tecniche per ridurre il cracking

Gestione

22 ott 2024

Il cracking non è necessariamente legato all'assorbimento di acqua, ma alla presenza di umidità sulla superficie del frutto. I modelli di temperatura rilevati attraverso LiDAR 4D hanno evidenziato che la densità della chioma del ciliegio ha un impatto marginale sull'umidità.

Nanoparticelle per interrompere la dormienza e anticipare la ripresa vegetativa

Gestione

02 mag 2024

Una ricerca dimostra come la combinazione di nanoparticelle di α-Fe2O3 e acido gibberellico interrompe efficacemente la dormienza nelle gemme di ciliegio dolce in un breve lasso di tempo riducendo i livelli di acido abscisico così favorendo l’apertura delle gemme.

In evidenza

Consumo di ciliegie UE in crescita: il 2024 anno record dell’ultimo decennio

Consumo

26 dic 2025

Nel 2024 il consumo di ciliegie nell’Unione Europea ha raggiunto 629.000 tonnellate, segnando un +4,5% su base annua e toccando il livello più alto in dieci anni. Crescono anche produzione, importazioni ed export, con Italia e Spagna tra i Paesi leader.

Emergenze climatiche: oltre 900.000 euro di rimborso ai coltivatori di ciliegie spagnole in Estremadura

Produzione

25 dic 2025

La Junta de Extremadura ha distribuito 904.540 euro nel secondo pagamento dell’aiuto straordinario 2024 per i cerasicoltori colpiti dal maltempo. La misura, parte del Decreto Legge 3/2025, prevede un’ultima tranche da un milione di euro in arrivo nei prossimi giorni.

Tag Popolari