Puglia: 14 milioni per innovare il settore cerasicolo
Nuove risorse per il comparto cerasicolo pugliese: la Regione stanzia 14 milioni di euro per favorire ammodernamento varietale e protezione delle colture.
Con la Determinazione n. 6 del 12 febbraio 2025, l’Autorità di Gestione ha approvato l’avviso pubblico per la presentazione delle Domande di Sostegno (DdS) destinate alle imprese agricole del settore ciliegio.
Il provvedimento rientra nel Complemento per lo Sviluppo Rurale (CSR) Puglia 2023-2027 e prevede due misure chiave:
- SRD01.04: investimenti per la modernizzazione delle varietà coltivate.
- SRD06.01: interventi per prevenire danni climatici e fitosanitari.
Obiettivo: competitività e resilienza
L’iniziativa mira a garantire maggiore competitività alle aziende agricole pugliesi, sostenendo investimenti strategici per il comparto cerasicolo.
L’obiettivo è migliorare la resilienza del ciliegio di fronte a cambiamenti climatici e fitopatie, attraverso interventi mirati su strutture, tecnologie e varietà coltivate.
Il budget assegnato si suddivide in:
- 4 milioni di euro per la misura SRD01.04.
- 10 milioni di euro per la misura SRD06.01.

Chi può accedere ai fondi
Il bando è rivolto a imprenditori agricoli (singoli o associati) che rispettano i criteri di ammissibilità stabiliti.
Tra le spese finanziabili rientrano:
- Creazione di nuovi impianti cerasicoli.
- Implementazione di sistemi di protezione contro avversità climatiche e fitosanitarie.
- Miglioramento delle attrezzature aziendali.
La selezione delle domande seguirà criteri precisi, premiando:
- Aziende con produzione superiore a 15.000 euro annui.
- Interventi con pratiche agronomiche sostenibili.
- Progetti che potenziano la resilienza climatica.
- Investimenti nell’innovazione varietale.
- Imprese situate in aree a maggiore vocazione cerasicola.
- Aziende che aderiscono a reti e forme di aggregazione.
Come presentare domanda
Le domande devono essere inoltrate in forma digitale attraverso il portale ufficiale del CSR Puglia 2023-2027.
I progetti finanziati dovranno concludersi entro 24 mesi dall’ammissione a finanziamento.
In attesa della pubblicazione ufficiale del provvedimento, gli interessati possono consultare i dettagli nell’atto dirigenziale della Regione Puglia.
Fonte testo e immagini: fruitjournal.com
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