Qualità del succo di amarena: confronto tra diversi tipi di confezionamento

23 dic 2024
485

Il succo di amarena è una bevanda sempre più diffusa, apprezzata per il suo gusto e per le sue proprietà nutrizionali. Un recente studio ha analizzato la qualità del succo di amarena confezionato in vetro ed in Tetra Pak, valutando i parametri sensoriali e fisico-chimici. L’obiettivo era fornire informazioni utili ai consumatori e garantire standard qualitativi adeguati.

I parametri sensoriali sono stati esaminati da un gruppo di esperti, che hanno considerato il colore, il gusto, l’aroma e l’omogeneità del prodotto. I risultati hanno mostrato che il succo mostra caratteristiche diverse se confezionato in vetro o in Tetra Pak; pur mantenendo in entrambi i casi una buona qualità complessiva. I valutatori hanno attribuito una maggiore intensità di colore e un aroma più ricco al succo in vetro, mentre quello in Tetra Pak è stato valutato leggermente meno omogeneo.

Anche se ci sono state variazioni tra i giudizi dei diversi esperti, queste differenze rientrano nella normale variabilità delle percezioni individuali. In generale, i risultati relativi ai parametri sensoriali del succo in vetro hanno mostrato valori più alti da parte di tutti gli assaggiatori.

Dal punto di vista fisico-chimico, lo studio ha rivelato differenze interessanti tra i due tipi di confezionamento. Il pH era leggermente più alto nel succo in vetro (3,80 contro 3,60), pertanto un’acidità inferiore rispetto al succo in Tetra Pak. L’acidità totale, misurata in acido citrico, è risultata 0,53% nel succo in vetro, e 0,69% in quello in Tetra Pak. Questi valori mostrano come la composizione chimica del prodotto vari in funzione del confezionamento e della lavorazione.

Anche il contenuto di solidi solubili, espresso in gradi Brix, ha mostrato differenze: 12° Brix per il succo in vetro e 13° Brix per quello in Tetra Pak. Questa misura, che indica la concentrazione di zuccheri e altre sostanze solubili, influenza la percezione del sapore.

La torbidità, un parametro che riflette la quantità di particelle sospese nel succo, era maggiore nel prodotto in vetro (260 NTU contro 224 NTU). Questo risultato suggerisce che il succo in vetro potrebbe contenere più residui di frutta o essere stato lavorato in modo diverso da quello in Tetra Pak.

Le differenze riscontrate possono essere attribuite a diversi fattori. Tra questi, la percentuale di materia prima utilizzata, i materiali di confezionamento, il trattamento dell’acqua e le specifiche del processo tecnologico. È importante sottolineare che, nonostante queste variazioni, entrambi i succhi rispettano gli standard di qualità previsti.

Questo studio evidenzia l’importanza di un controllo rigoroso delle materie prime e dei processi di produzione per garantire un prodotto finale di qualità. Inoltre, mostra come il confezionamento non sia solo un elemento pratico, ma un fattore che può influenzare le caratteristiche organolettiche e chimiche del prodotto finale.

In conclusione, sebbene i succhi analizzati appartengano alla stessa categoria, le differenze nel confezionamento e nei parametri chimici e sensoriali dimostrano come ogni aspetto della produzione possa influenzare il prodotto finale. Questo studio rappresenta un esempio concreto di come la scienza alimentare possa contribuire a migliorare la qualità dei prodotti disponibili sul mercato, garantendo trasparenza e sicurezza per i consumatori.

Fonte: Durmishi, N., Xhabiri, G., Alija, E., Alija, D., Karakashova, L., Babanovska-Milenkovska, F., Stamatovska, V., & Lazova-Borisova, I. (2024). Comparison of some quality parameters in sour cherry juice in different packaging. International Journal of Food Technology and Nutrition, 7(13-14), 121-124. https://doi.org/10.62792/ut.jftn.v7.i13-14.p2696.
Immagine: Saber Healthcare; Health

Andrea Giovannini
Università di Bologna (IT)


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Le ciliegie e le amarene sono sorelle

Breeding

26 set 2024

“Le amarene si sono originate nelle regioni del Mar Caspio e del Mar Nero attraverso l'incrocio naturale delle due specie parentali del ciliegio della steppa e del ciliegio dolce. Il momento, il luogo esatto e la struttura del genoma non sono ancora stati completamente chiariti.

Coltivazioni di ciliegie e uva in Puglia: finanziamenti fino all'80% per rinnovare gli impianti

Gestione

20 mar 2025

Vuoi modernizzare le coltivazioni di ciliegie e uva da tavola? Approfitta dei finanziamenti attivi: contributi a fondo perduto fino all'80% per impianti protettivi e interventi agronomici per aumentare produttività, qualità e resistenza ai cambiamenti climatici.

In evidenza

Tecnologie dielettriche e intelligenza artificiale per la stima non distruttiva della qualità delle ciliegie

Qualità

14 mag 2025

L’Università di Ankara in Turchia applica tecnologie dielettriche e intelligenza artificiale per stimare la qualità interna delle ciliegie in modo non distruttivo. Il sistema migliora la precisione delle analisi, riduce i costi e ottimizza raccolta, conservazione e distribuzione.

Gestione dei ceraseti con il nuovo sistema KISS (Keep It Super Simple)

Gestione

14 mag 2025

Il sistema KISS per la coltivazione del ciliegio, sperimentato in Cile e promosso in Grecia, punta su semplicità, potatura ottimizzata e riduzione dei costi. Un approccio sostenibile che migliora resa e qualità dei frutti, ideale per affrontare la carenza di manodopera.

Tag Popolari