Cherry pruning: a winning strategy for Chilean quality and competitiveness

24 Jun 2025
992

Nel cuore dell’evento Cherry Tech 2025, tenutosi il 17 giugno, l'agronomo Carlos Tapia, fondatore e direttore tecnico di Avium Spa, ha lanciato un messaggio deciso all'industria cerasicola: “Stiamo entrando nel secondo tempo della partita”.

Con questa metafora sportiva, Tapia ha invitato il settore a puntare su produttività, efficienza e redditività per mantenere il primato globale del Cile nella produzione di ciliegie.

Potatura: meno costo, più valore

Al centro della sua analisi tecnica ed economica, Tapia ha evidenziato il ruolo strategico della potatura: è un intervento agronomico che, se ben eseguito, può fare la differenza in un contesto di margini sempre più stretti.

Non si tratta solo di tagliare rami, ma di guidare l'intera operazione colturale verso una maggiore efficacia.

Una potatura mirata riduce la necessità di diradamento manuale – una delle pratiche più costose – e libera risorse per i frutti migliori.

Inoltre, limita la competizione interna tra frutti, favorendo quelli con maggior potenziale e portando a una pezzatura più elevata, vero driver del valore commerciale.

“La potatura traina tutte le decisioni successive: nutrizione, diradamento, raccolta”, afferma Tapia.

Un albero ben strutturato grazie alla potatura presenta una migliore architettura, maggiore esposizione alla luce, fotosintesi più efficiente e fruttificazione più equilibrata.

Un investimento efficiente

Secondo Tapia, i requisiti per una potatura strategica sono minimi: un potatore, un attrezzo e al massimo due istruzioni tecniche.

In termini operativi, bastano 10-15 giornate uomo per ettaro per ottenere benefici su scala.

Il risultato? Meno interventi correttivi e più frutti di qualità.

Agricoltura digitale al servizio della potatura

Tapia ha introdotto l'uso di strumenti di agricoltura di precisione come l'indice NDVI per monitorare la vegetazione in tempo reale.

Questa tecnologia consente di intervenire in modo differenziato nel frutteto, adattando potatura e fertilizzazione alle esigenze specifiche di ciascuna zona.

Attraverso il conteggio ponderato dei centri fruttiferi per area, si evitano stime errate del potenziale produttivo, che possono variare fino a 1.000 kg/ha.

“Gestire la variabilità è essenziale. Non possiamo lavorare con medie ingannevoli”, ha sottolineato.

Il calibro comanda

Il calibro è più di un fattore estetico: è la chiave per ottenere prezzi premium nei mercati di punta come la Cina.

Serve che almeno il 70% della produzione superi i 28 mm di diametro per accedere alle fasce di prezzo più alte.

Un buon volume con scarso calibro significa ricavi netti deludenti e costi fissi invariati.

Cresce la centralità del Cile

Il 80% della produzione cilena resta concentrato tra le regioni di O’Higgins e Maule, ma si prevede l’aggiunta di 3.000 nuove ettari nel 2025.

Un dinamismo che mantiene il Cile saldo al vertice del mercato australe, ben lontano da realtà come l'Argentina, ferma a 2.300 ettari.

Materia secca: l’obiettivo finale

Infine, Tapia ha ribadito che l’obiettivo non è solo il grado zuccherino o il calibro, ma l’aumento della materia secca.

“Tutto converge lì: nella parte della ciliegia che non è acqua. È quella la vera differenza tra una buona ciliegia e una straordinaria”, ha concluso.

Con forbici in mano e dati alla guida, il futuro della cerasicoltura cilena passa da scelte agronomiche consapevoli e misurabili.

Fonte: diariofruticola.cl

Fonte immagine: Macfrut Academy


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

What to read next

Purbach Spätbraune, a prized cherry variety at risk of extinction

Specialties

11 Apr 2025

The Purbach Spätbraune cherry is a rare variety from Burgenland, Austria, prized for its sweetness and low acidity. Cultivated in historic vineyards, it is now at risk of extinction. Find out about its unique characteristics and why it should be protected.

Sweet cherry genome ‘Tieton’: genetic breakthrough from China’s Shandong region

Breeding

24 Oct 2025

A new telomere-to-telomere reference genome for the sweet cherry ‘Tieton’, developed in China’s Shandong region, marks a major advance in plant genomics and opens new paths for precision breeding, genetic analysis, and varietal innovation in fruit crops.

In evidenza

South African cherry exports grow: UK leads, China set to open in 2026

Production

05 Dec 2025

South Africa’s cherry exports are growing fast: in 2024 over 800 hectares were in production. 60% go to the UK, followed by the EU and Middle East. China is the next frontier for 2026, with cold treatment protocols under evaluation to meet phytosanitary rules.

Bloom Fresh cherries: early and blush varieties from Chile to China and USA

Varieties

05 Dec 2025

Bloom Fresh cherries are transforming the global fruit market with new early and blush varieties. Grown in Chile, Spain, South Africa and France, premium selections like Cheery Glow and Cheery Treat meet rising demand from Asia, China and the United States.

Tag Popolari