Un coltivatore di ciliegie idroponiche in Ungheria ha collaborato con Gremon Systems per trovare soluzioni per prevenire il cracking dei frutti. Con l'aiuto dei dendrometri, che misurano il diametro dei gambi, il coltivatore ha acquisito una conoscenza più approfondita del controllo della pressione osmotica per ridurre il cracking delle ciliegie.
Serra digitale
Il coltivatore utilizza il sistema Trutina Berry, una soluzione professionale per il monitoraggio delle serre adatta a diversi tipi di bacche. Sviluppato da Gremon Systems, Trutina digitalizza la gestione della serra consolidando i dati agricoli cruciali su una piattaforma cloud.
“Il sistema tiene traccia di parametri chiave come il peso dei contenitori, i livelli di irrigazione, la conducibilità elettrica (EC), la temperatura e i livelli di drenaggio. Calcola anche la velocità di assorbimento dell'acqua e misura l'irraggiamento, la capacità idrica, l'umidità e la temperatura, il tutto aggregato e presentato sulla piattaforma online”, spiega lo sviluppatore del prodotto Újszászi András.
Perché le ciliegie si spaccano
Il coltivatore ha dovuto affrontare una sfida con le ciliegie spaccate, un problema comune nella produzione di ciliegie, che il sistema Trutina è stato utilizzato per risolvere. Tra i motivi più comuni per cui le ciliegie si spaccano c'è la crescita rapida, in cui la maturazione veloce supera l'espansione della buccia, creando crepe.
In questo caso, tuttavia, la crescita dei frutti è rallentata in prossimità della maturazione, rendendo questo fenomeno meno probabile. Anche le piogge improvvise possono causare crepe, aumentando il contenuto d'acqua dei frutti e la pressione interna, ma l'ambiente chiuso della serra ha escluso questa causa.
Alcune varietà sono più inclini al cracking, ma la varietà coltivata in questione è comunemente nota per la sua stabilità. Anche gli stress ambientali, come le fluttuazioni di temperatura, la forte luce solare o il vento, possono contribuire. Sebbene queste condizioni si verifichino in Ungheria da marzo a maggio, non si verificano universalmente.
L'elevata umidità può causare l'accumulo di acqua sui frutti, aumentando la pressione interna. Nonostante le condizioni controllate della serra, sono stati necessari aggiustamenti come un riscaldamento supplementare, anche se non è stata confermata una correlazione diretta tra umidità elevata e cracking.
Irrigazione
Dopo aver eliminato altre possibili cause come l'umidità e le variazioni di temperatura, l'attenzione si è spostata sull'ottimizzazione delle pratiche di irrigazione. Un'irrigazione non uniforme, soprattutto dopo periodi di siccità, può causare cracking a causa del rapido apporto di acqua.
La maggior parte degli esperti concorda sul fatto che le strategie di irrigazione svolgono un ruolo significativo nella formazione di crepe sui frutti. “La nostra ipotesi era che un migliore controllo della pressione osmotica potesse aiutare a prevenire le spaccature dei frutti durante la crescita”, spiega András.
Pressione osmotica e radicale
La pressione osmotica si verifica all'interno della pianta e controlla il flusso dell'acqua attraverso la membrana cellulare. Il livello di pressione osmotica dipende dalla concentrazione di soluti (come sali e zuccheri) all'interno delle cellule.
Se la concentrazione all'interno della cellula è maggiore di quella esterna, l'acqua fluisce nella cellula attraverso l'osmosi per raggiungere l'equilibrio. La pressione osmotica è essenziale per mantenere la pressione di turgore, consentendo alle piante di conservare la loro struttura e sostenere la crescita.
Allo stesso tempo, la pressione radicale svolge un ruolo importante. “La pressione radicale si riferisce alla pressione idrostatica nelle radici, che favorisce l'assorbimento di acqua e soluti. Risulta dal trasferimento di ioni attraverso le membrane cellulari delle radici, creando un gradiente osmotico. Questa pressione è fondamentale per il trasferimento dell'acqua, soprattutto durante i periodi di bassa traspirazione, contribuendo all'idratazione, alla guttazione e al trasporto dei nutrienti”, aggiunge András.
La pressione radicale e la pressione osmotica interagiscono per favorire l'assorbimento di acqua e nutrienti. “La pressione radicale influisce sulla pressione osmotica attraverso l'accumulo di ioni, facilitando l'assunzione di acqua e creando una pressione idrostatica. Aiuta il trasporto dei nutrienti, soprattutto quando la traspirazione è insufficiente, mantenendo l'equilibrio osmotico. Tuttavia, una pressione eccessiva può causare stress e danni alle cellule a causa dell'assunzione incontrollata di acqua”, osserva.
Utilizzo dei dendrometri
Per ridurre ulteriormente le spaccature, il coltivatore ha integrato i dendrometri nel sistema Trutina. Sono stati installati due dendrometri con risoluzione di 0,002 mm, uno sul frutto e l'altro sul ramo. Questi sensori raccolgono dati ogni 5 secondi, misurando il diametro o la circonferenza dei rami delle piante.
Ciò consente di monitorare a lungo termine la crescita, la fisiologia e la pressione osmotica, che si ritiene contribuisca alla rottura dei frutti. L'obiettivo era controllare la pressione osmotica in modo più efficace per prevenire le spaccature durante la crescita.
Gestione della pressione osmotica
La strategia di irrigazione è stata modificata per concentrarsi sulla gestione della pressione osmotica dalla fioritura al raccolto, garantendo un drenaggio adeguato e mantenendo livelli di ΔEC e pH appropriati. Le osservazioni hanno indicato che i rami e i frutti mostravano movimenti pulsanti nell'arco delle 24 ore, attribuiti a variazioni della pressione osmotica.
Evitando l'irrigazione durante i periodi di alta pressione osmotica e garantendo cambiamenti graduali attraverso le regolazioni del computer climatico, il coltivatore è stato in grado di ridurre il rischio di un aumento della pressione radicale e osmotica.
“Come dimostrano l'andamento della crescita delle bacche e la tempistica dell'irrigazione, in relazione alle variazioni del diametro, questo approccio ha comportato quantità di irrigazione inferiori ma una frequenza più elevata, riducendo il rischio di un aumento della pressione radicale e osmotica”, spiega András.
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Fonte: Hortidaily
Immagini: Hortidaily
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