“Il Cile è il mercato dei prodotti freschi più interessante al mondo”, afferma Stuart Payne, co-direttore e CEO di GP Graders. Siamo impegnati a sostenere l'industria cilena attraverso le nostre tecnologie e a partecipare al suo successo”.
Il Cile è senza dubbio il principale esportatore di ciliegie al mondo e oggi si trova all'epicentro di una rivoluzione tecnologica grazie all'incorporazione dell'intelligenza artificiale nei processi di selezione e confezionamento della frutta.
È in questo contesto che GP Graders, azienda manifatturiera australiana con oltre 60 anni di esperienza, sta guidando questo cambiamento con la sua piattaforma innovativa e l'interfaccia operativa GUI e il suo nuovo software GpVision radiai™ AI.
Fondata nel 1963 a Mount Waverley, in Australia, GP Graders si è affermata come leader mondiale nella tecnologia agricola. L'azienda, ora guidata da Stuart Payne, co-direttore e amministratore delegato, ha vinto numerosi premi per il suo contributo all'industria manifatturiera e all'esportazione.
Immagine 1: Stuart Payne e Cristian Echeverría.
Tra i suoi riconoscimenti figurano i Victorian Governor's Export Awards e il prestigioso Premier's Award per l'Australian Exporter of the Year nel 2014. Inoltre, nel 2016 Payne è stato inserito nella Victorian Manufacturing Hall of Fame Roll of Honour.
Fin dalla sua prima vendita nel 2001 a Copefrut, GP Graders è stata profondamente coinvolta nell'industria cilena delle ciliegie e dei mirtilli. Quest'anno, l'azienda ha fatto un ulteriore passo avanti con la costruzione della sua prima linea di produzione completa a Curicó.
Stuart Payne, alla sua terza visita in Cile nel 2024, sottolinea che il Paese non è solo uno dei mercati più dinamici per la produzione di ciliegie, ma anche un terreno fertile per l'innovazione tecnologica.
La filiale cilena di GP Graders, che conta già un team di 42 persone, sta consolidando la sua crescita nella regione e sta implementando un'avanzata intelligenza artificiale in Cile.
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Come funziona?
La tecnologia sviluppata da GP Graders aiuta a rilevare con precisione le dimensioni, il colore e i difetti più complessi delle ciliegie. Questo sistema avanzato non solo identifica i problemi, ma permette anche agli operatori di GP Graders di prendere decisioni rapide e fondamentali su come gestire i loro prodotti, sia che si tratti di una cernita per colore o per calibro. Fornisce una qualità e un'assertività migliori alla frutta in uscita, fornendo un'analisi del calibro e del colore che supera il 98%.
L'intelligenza artificiale verrà installata in molti processi industriali, poiché pensa più velocemente dell'uomo e impara ogni volta che rileva un nuovo difetto per registrarlo e non lasciarlo passare nei lotti successivi.
GP Graders è diventato un esperto nel rilevamento dei difetti in Cile, grazie alla sua costante innovazione.
L'anno prossimo, l'azienda prevede di introdurre una nuova funzionalità che rivoluzionerà ulteriormente il settore.
L'oro rosso del Cile e le proiezioni per il futuro
Per quanto riguarda l'implementazione dell'intelligenza artificiale, Francois Lovens, direttore generale di GP Graders, sottolinea l'importanza del team umano dietro la tecnologia. “Un'azienda non funziona senza persone, e oggi abbiamo un team molto professionale”, spiega.
La nostra azienda ha sviluppato un sistema di visione avanzato che cattura 36 fotografie ad alta definizione di ogni ciliegia utilizzando telecamere laterali e verticali Full HD, un risultato tecnico straordinario. Inoltre, la nuova piattaforma è più semplice per l'operatore e facilita il processo decisionale”, aggiunge.
“Siamo tra i primi a disporre di un sistema di intelligenza artificiale. Questo sistema non solo previene i problemi e fornisce raccomandazioni, ma impara anche dai diversi difetti che si presentano o da quelli nuovi che vengono rilevati”, afferma Lovens.
“Guardando al 2025, l'azienda dovrà affrontare una nuova sfida: decidere se l'intelligenza artificiale continuerà a dare consigli o se si sposterà verso il processo decisionale, ma sempre con il controllo umano dietro ogni esecuzione finale del processo. L'essere umano è ancora essenziale”, aggiunge.
Immagine 3: Da sinistra a destra: Mario Lazo, Andrew Martin e Francois Lovens.L'implementazione di questa tecnologia è andata di pari passo con una forte enfasi sulla formazione. Quest'anno, GP Graders ha organizzato corsi di formazione in Cile per garantire che gli operatori possano massimizzare il potenziale del software. Secondo Payne, il sistema è facile da usare, ma il suo impatto sull'efficienza e sulla qualità del prodotto è straordinario.
Con il Cile leader mondiale nelle esportazioni di ciliegie, soprattutto verso mercati come la Cina, le innovazioni di GP Graders si stanno rivelando un elemento chiave per mantenere la competitività del Paese. L'incorporazione dell'intelligenza artificiale non solo migliora la qualità del prodotto finale, ma ottimizza anche le risorse e risponde alla crescente domanda degli esigenti mercati internazionali.
L'impegno dell'azienda cilena nella tecnologia dell'intelligenza artificiale è un esempio di come l'innovazione possa trasformare settori tradizionali come quello agricolo. Con la crescita dell'industria delle ciliegie, l'impegno di queste aziende per l'eccellenza tecnologica garantisce che il Paese mantenga la sua posizione di leadership globale, portando ciliegie di qualità sulle tavole di tutto il mondo.
Il 22 novembre, l'ambasciatore australiano in Cile, Andrew Martin, ha visitato l'impianto Geofrut e ha espresso il suo punto di vista, affermando che l'industria cilena delle ciliegie ha raggiunto una crescita senza precedenti, grazie all'incorporazione di tecnologie avanzate come quelle sviluppate da GP Graders. “Quello che sta accadendo in Cile è incredibile. La crescita del settore negli ultimi anni è fuori dal mondo e in gran parte è dovuta all'accesso a nuove tecnologie per la lavorazione di una così grande quantità di ciliegie”.
La collaborazione tra Australia e Cile nel campo della tecnologia e dell'agricoltura rafforza il ruolo cruciale dell'innovazione nella trasformazione.
Anche Cristian Echeverría, socio fondatore di Geofrut, azienda presente sul mercato da 33 anni, sottolinea che il futuro del settore è segnato da una crescita sostenuta e da maggiori investimenti in nuove piantagioni. “Quest'anno ci aspettiamo una crescita record dei livelli di esportazione e dal 2025 in poi dovremmo accelerare ulteriormente la piantagione di ciliegie. Stiamo parlando di 150-160 milioni di casse, e nel 2030 dovremmo passare a 200 milioni di casse da inviare a mercati come la Cina”.
La combinazione di lavoro agricolo di alta qualità, esportatori efficienti e tecnologia all'avanguardia garantisce non solo l'espansione del settore, ma anche il suo consolidamento come esportatore di ciliegie leader nei prossimi anni.
Fonte: Diario Frutícola
Immagini: Diario Frutícola
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