I coltivatori di ciliegie dell'Australia Meridionale hanno avuto il peggior raccolto degli ultimi 50 anni, perdendo fino al 70% del raccolto a causa delle tempeste pre-natalizie e facendo lievitare i prezzi. Tempeste e forti piogge hanno colpito anche le ciliegie del Nuovo Galles del Sud, costringendo i coltivatori a scaricare centinaia di tonnellate di frutta.
L'amministratore delegato di Fruit Producers SA, Grant Piggott, ha dichiarato che tre tempeste si sono abbattute sulle aree di produzione delle ciliegie, e la più recente ha colpito quando le ciliegie erano mature. "Abbiamo perso il 60-70% in tutto il settore, quindi il colpo è stato davvero duro", ha detto.
"Le Adelaide Hills hanno avuto il doppio della media di precipitazioni di dicembre in quei cinque giorni. Chi lavora nel settore da un po' di tempo, pensa che sia il peggiore degli ultimi 50 anni".
Un'immagine fornita mostra il personale di un'azienda agricola mentre rimuove dagli alberi i frutti troppo maturi danneggiati dal ciclone Jasper presso le Skybury Farms vicino a Mareeba, nel Far North Queensland, giovedì 21 dicembre 2023. Mango, banane, avocado e altro: si prevede una carenza di frutta a causa delle inondazioni che hanno devastato i raccolti del Far North Queensland
I prezzi nei giorni precedenti il Natale hanno raggiunto i 50 dollari al chilo, ma Piggott ha detto che si possono trovare ciliegie più economiche e che le notizie sono "migliorate" dopo le tempeste, grazie a nuovi metodi di selezione. Hanno investito in un'apparecchiatura di classificazione per selezionare le ciliegie che butta via quelle che non sono buone attraverso un processo con telecamera e poi si assicura che quelle in ottime condizioni vengano inscatolate", ha detto.
"Quindi questo è stato positivo rispetto a cinque anni fa, più ciliegie arrivano sul mercato e più vengono recuperate". Un fornitore del NSW, Fiona Hall, ha dichiarato di aver dovuto "abbandonare" un raccolto a causa dell'entità dei danni. "Le piogge al momento sbagliato riempiono le ciliegie d'acqua e comportano la spaccatura della buccia" ha detto.
Il lato positivo è che il raccolto in Tasmania è andato bene, con raccolti abbondanti e frutta di qualità superiore rispetto all'anno scorso.
Fonte: The Guardian
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