Ottima partenza per la Catalogna: qualità e dimensioni anche dopo i problemi con il clima

21 mag 2024
607

Ciliegie in eccesso, ma anche più grandi e più buone: un inizio di stagione di successo nella regione di Segrià, in Catalogna. Le ultime piogge hanno danneggiato parte del raccolto, ma il settore è ottimista sulle dimensioni e sulla qualità dei frutti.

La raccolta delle ciliegie a Segrià è iniziata con complicazioni dovute alla pioggia, che ha causato l'apertura dei frutti delle varietà precoci a causa dell'eccesso di acqua. Tuttavia, le prospettive generali sono di raggiungere la produzione dell'anno scorso, con ciliegie più grandi e di qualità superiore.

I fattori meteorologici hanno colpito soprattutto le prime ciliegie dell'anno. Il caldo dell'anno scorso e la mancanza di piogge hanno ridotto il numero di frutti e, in alcune aziende, la pioggia caduta proprio mentre i ciliegi crescevano ha provocato la lucidità della buccia, il cosiddetto “cracking”.

Oriol Teixidó, coltivatore di Seròs, a Segrià, si rammarica degli effetti della crisi climatica.

“Le prime piogge abbondanti ci hanno colpito quando eravamo appena agli inizi, con varietà molto inclini al cracking. Se le piogge diminuiscono e ci sono altri fattori climatici, la produzione sarà sempre minore”.

Oltre alle regioni occidentali, anche aree come il bacino di Guiamets nel Priorat sono state gravemente colpite. La grave siccità ha fatto sì che molti alberi da frutto, compresi i cirri, siano morti. D'altra parte, altre aree della stessa zona che dispongono di pozzi sotterranei - e quindi dipendono meno dall'acqua accumulata nella palude - sono riuscite a mantenere la loro produzione.

Immagine 1: Ciliegie pronte per la raccolta a Baix Segre, Catalogna.

Buone prospettive, nonostante tutto

Nonostante le ultime battute d'arresto, il settore ritiene che le previsioni di quest'anno siano migliori se si tiene conto delle varietà che verranno raccolte nelle prossime settimane, “che non sono colpite e possono sopportare più acqua”.

È quanto afferma Afrucat, l'associazione catalana delle imprese frutticole. Secondo le loro stime, in Catalogna il raccolto del prossimo anno non raggiungerà il massimo potenziale produttivo e si attesterà intorno alle 8.700 tonnellate di ciliegie su 9.500 possibili, una cifra leggermente superiore alla media degli ultimi cinque anni.

Tuttavia, si ritiene che sarà una buona stagione, soprattutto per le grandi dimensioni e la qualità dei frutti, come sottolinea il direttore di Afrucat, Manel Simon.

“Le temperature elevate dell'anno scorso e lo stress idrico hanno fatto sì che il passaggio dal fiore al frutto non fosse così buono come ci si aspettava, ma questo è compensato da una migliore qualità e da calibri più grandi, che caratterizzeranno la stagione di quest'anno”.

Fonte: CCMA
Immagini: CCMA


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Indagini diagnostiche e storiche su virus e malattie virus simili nel ciliegio dolce in Oregon

Difesa

14 giu 2024

Sono stati condotti sondaggi su scala nazionale nei fruttei dell'Oregon per la diversità e la distribuzione dei virus e delle malattie simil-virali. Un successivo sondaggio è stato condotto in Mid-Columbia per la presenza di sintomi della piccola ciliegia e X-Diseases.

"Ciliegia del Cile, un modello da seguire": la nuova videolezione della Macfrut Academy

Eventi

18 mar 2024

Il mercato globale delle ciliegie ha un protagonista: il Cile. Le chiavi del successo? Innovazione varietale, sistemi di allevamento, tecnologie post raccolta. A raccontare questo case history è la nuova videolezione della Macfrut Academy andata in onda giovedì scorso.

In evidenza

Il futuro della cerasicoltura in Emilia-Romagna: sfide, costi e strategie da affrontare

Produzione

23 apr 2025

La cerasicoltura emiliana affronta sfide decisive: manodopera costosa, impianti onerosi, emergenze fitosanitarie e il peso della GDO. Scopri le strategie per rilanciare la produzione locale e valorizzare la qualità delle ciliegie in un contesto competitivo globale.

Traverse Bay Farms lancia il logo “Ciliegie USA – Mai importate” per sostenere i coltivatori locali

Mercati

23 apr 2025

Traverse Bay Farms svela il nuovo logo “Ciliegie coltivate in USA – mai importate”, a supporto dell’agricoltura americana e della trasparenza alimentare. Un’iniziativa concreta per valorizzare la filiera corta e i produttori locali del Michigan.

Tag Popolari