I principali produttori di ciliegie dell'UE sono Polonia, Spagna, Italia e Grecia, seguite da Ungheria, Bulgaria e Germania. Esiste anche una produzione limitata in altri Stati membri dell'UE, come Francia e Portogallo, e in alcuni Stati membri dell'UE orientale.
La Polonia è il principale trasformatore di ciliegie dell'UE, mentre la Spagna e la Grecia sono i principali esportatori, in particolare verso l'UE grazie alla stagione di raccolta precoce, e la Germania è il principale importatore dell'UE. L'Italia e la Spagna sono i maggiori consumatori di ciliegie fresche.
Si prevede che la produzione totale di ciliegie nel MY (anno di commercializzazione, inizio aprile/marzo) 2023/24 scenderà del 21% a 657.435 tonnellate a causa del calo previsto nei principali Paesi produttori, in particolare Polonia e Italia. Il calo della produzione nella maggior parte delle regioni produttrici dell'UE è dovuto a condizioni climatiche sfavorevoli, con gelate e forti piogge durante la stagione primaverile che hanno compromesso la fioritura e l'allegagione.
Secondo le proiezioni FAS, nel MY 2023/24 la superficie totale coltivata a ciliegie nell'UE rimarrà stabile a circa 165.000 ettari. La produzione polacca di ciliegie dolci e acide per il MY 2023/24 è prevista in calo del 20% rispetto all'anno scorso, a 208.000 tonnellate, con una produzione di superficie invariata a 35.000 ettari.
Immagine 1: Dati statistici di produzione, fornitura e distribuzione dal 2021 al 2023.
Nel primo trimestre del 2023, le precipitazioni hanno contribuito a garantire una buona, e in alcuni punti persino eccessiva, umidità del suolo. Una primavera molto fredda e le gelate di marzo e della prima metà di aprile hanno inibito la fioritura degli alberi.
La Spagna sta aumentando costantemente le superfici coltivate, soprattutto in Aragona, per un totale di circa 29.400 ettari. Le principali aree di produzione di ciliegie sono l'Aragona e l'Estremadura, con il 35% e il 25% del totale del Paese.
Secondo le stime ufficiali, la produzione spagnola di ciliegie per il MY 2023/24 è prevista in 109.000 tonnellate, il 7% in meno rispetto alla stagione precedente a causa dei danni causati dalle forti piogge che hanno colpito gran parte delle regioni produttrici nei mesi di maggio e giugno 2023, particolarmente significativi nella Valle del Jerte, in Estremadura.
La produzione italiana di ciliegie per il MY 2023/24 è prevista in via preliminare in calo di quasi il 50%, soprattutto a causa delle piogge persistenti dalla fioritura alla maturazione che hanno causato una significativa spaccatura dei frutti. Tuttavia, si prevede che la qualità sia buona. Puglia, Campania, Veneto, Lazio ed Emilia-Romagna sono le principali aree di produzione. Inoltre, nuovi frutteti stanno entrando in produzione in Puglia, Trentino e Alto-Adige.
La produzione di ciliegie della Grecia per il MY 2023/24 (aprile/marzo) dovrebbe diminuire di circa il 20% rispetto all'anno precedente a causa delle forti piogge durante la raccolta. La qualità dei frutti dovrebbe essere buona. Pella, Imathia, Kozani (Grecia settentrionale) e Larissa, Lamia (Grecia centrale) sono le principali aree di produzione.
La produzione di ciliegie in Ungheria, che consiste per lo più in ciliegie acide, sarà inferiore di circa il 15% rispetto all'anno scorso. Le stime sono ancora incerte, poiché le rese sono estremamente eterogenee, sia per varietà che per regioni di coltivazione. Nel caso delle ciliegie acide, l'allegagione è stata ostacolata.
Nel caso delle ciliegie dolci, la perdita di resa è stimata intorno al 40-50% a causa delle ondate consecutive di gelate primaverili, aggiungendo che molti frutti maturi si sono spaccati a causa delle precipitazioni delle scorse settimane. Tuttavia, la dimensione media dei frutti è molto più grande grazie alle eccessive precipitazioni.
L'anno scorso, l'estrema siccità ha ritardato lo sviluppo delle gemme da fiore in estate. Pertanto, i fiori hanno mostrato una scarsa fertilità nel 2023. Le notti gelide di fine marzo e aprile hanno causato lievi danni da gelo agli organi floreali, indebolendo la fertilità e riducendo il numero di frutti.
Nel MY 2023/24 della Bulgaria, Post stima una riduzione del 15% del raccolto di ciliegie, poiché le condizioni climatiche non sono state favorevoli allo sviluppo delle drupacee. Il clima mite dell'inverno fino all'inizio di aprile è stato positivo per i frutteti, ma aprile e maggio sono stati difficili per le drupacee a causa di un tempo insolitamente freddo e piovoso, con anche gelate.
Immagine 2: Produzione e area coltivata a ciliegie in EU dal 2020 al 2023.
Si stima che molti frutteti di ciliegie rimangano non raccolti a causa di perdite significative, mancanza di manodopera e prezzi che non coprono i costi di produzione per le basse rese, soprattutto nella parte centrale e nord-orientale del Paese. In generale, le ciliegie erano di dimensioni più piccole e più adatte alla lavorazione.
L'industria stima che la maggior parte del raccolto di ciliegie di quest'anno sarà destinato alla trasformazione. La produzione tedesca di ciliegie per il MY 2023/24 è stimata in 45.420 tonnellate. Si tratta di un calo del 6,7% rispetto all'anno precedente e del 3,5% rispetto alla media decennale (2013-2022).
La produzione di ciliegie dolci è stimata a 35.560 tonnellate e quella di ciliegie acide a 9.860 tonnellate. Nel MY 2022/23, la produzione ammonta a 38.376 tonnellate, comprese le ciliegie dolci e le ciliegie acide. Si prevede che la superficie raccolta per le ciliegie dolci e acide sarà rispettivamente di circa 5.5702 e 1.554 ettari. La Germania è più competitiva per le ciliegie dolci che per quelle acide.
La maggior parte della produzione di ciliegie dolci è destinata al consumo fresco e i consumatori sono disposti a pagare un premio per le ciliegie prodotte localmente, mentre le ciliegie acide sono destinate alla trasformazione. Inoltre, secondo i dati ufficiali, la superficie tedesca coltivata a ciliegie mostra una tendenza al ribasso, soprattutto per le ciliegie aspre, a causa della minore competitività.
Dopo un buon raccolto nel 2022, il raccolto di ciliegie della Francia nel MY 2023/24 dovrebbe diminuire leggermente, ma è comunque superiore del 20% alla media quinquennale. Le piogge e le grandinate locali di maggio hanno danneggiato le varietà precoci e hanno incrementato gli attacchi di insetti, in particolare della Drosophila Suzukii.
La mancanza di piogge invernali nelle regioni meridionali della Francia ha ridotto le dimensioni dei frutti, ma altrove i frutti sono in media più grandi. La superficie coltivata a ciliegi continua a diminuire lentamente, poiché i vecchi frutteti non vengono sistematicamente rinnovati. I produttori attribuiscono la colpa alla mancanza di nuove varietà resistenti alle malattie e agli alti costi di produzione dovuti al costo della manodopera.
Nella campagna portoghese 2023/24, secondo i dati ufficiali, la produzione di ciliegie potrebbe diminuire del 50% a causa delle condizioni climatiche sfavorevoli e delle basse rese produttive. La mancanza di ore di freddo dovuta alla grave siccità dell'inizio del 2023 ha influito sulla fioritura e sull'allegagione, soprattutto nelle varietà precoci. Inoltre, le forti piogge di fine maggio hanno influito sulla maturazione dei frutti. Nella stagione precedente, la produzione di ciliegie è stata di circa 24.000 tonnellate.
Nel MY 2023/24, il consumo di ciliegie nell'UE, comprese quelle destinate alla trasformazione, potrebbe diminuire fortemente fino a raggiungere un volume stimato di circa 682.000 tonnellate, a causa della scarsità di produzione di ciliegie nell'UE. I Paesi dell'UE meridionale sono i maggiori consumatori di ciliegie fresche insieme alla Germania. Come per le pesche e le nettarine, i prezzi elevati e i tassi di inflazione dovuti al conflitto in Ucraina hanno un impatto negativo sul consumo di ciliegie fresche.
Le ciliegie dolci sono un frutto stagionale consumato fresco. Le ciliegie acide sono utilizzate principalmente dall'industria di trasformazione. I principali prodotti a base di ciliegie acide sono i frutti congelati, i succhi concentrati e le marmellate. In paesi come la Spagna, il Portogallo, la Francia, l'Italia e la Grecia, il consumo interno è quasi esclusivamente fresco.
Immagine 3: Import di ciliegie fresche dell'UE divisi per origine (u= 1.000 tonnellate)
In Germania, le ciliegie fresche sono considerate un prodotto stagionale e sono presenti nei supermercati soprattutto durante la stagione di commercializzazione tedesca (giugno/luglio). In Ungheria, il consumo medio pro capite di frutta fresca è inferiore alla media UE. Il Ministero dell'Agricoltura ungherese sta conducendo una campagna di promozione del consumo di ciliegie per intensificare il consumo di frutta e aumentare la fiducia dei consumatori nei prodotti ungheresi a base di frutta fresca.
Esiste una grande quantità di scambi intra-UE dai principali Stati membri produttori, soprattutto da Spagna e Grecia. L'UE è un importatore netto di ciliegie provenienti soprattutto dalla Turchia, che rappresenta quasi il 70% delle importazioni comunitarie. Altri fornitori importanti sono la Serbia, il Cile e l'Argentina.
Questi ultimi due sono rilevanti durante la bassa stagione dell'emisfero settentrionale. Nel MY 2022/23, le importazioni di ciliegie statunitensi nell'UE sono state valutate in 240.000 dollari e sono state destinate principalmente alla Spagna. Le importazioni di ciliegie nell'UE sono in gran parte guidate dalla Germania, che è il terzo importatore mondiale di ciliegie dopo Cina/Hong Kong e Stati Uniti.
Immagine 4: Export di ciliegie fresche dell'UE per destinazione (u=1.000 tonnellate)
Nel MY 2022/23, le importazioni di ciliegie dell'UE sono diminuite significativamente a 29.000 tonnellate, per un valore di 97 milioni di dollari, a causa dell'aumento dell'offerta interna di ciliegie. Nel MY 2023/24, a causa della minore produzione prevista, le importazioni di ciliegie dell'UE potrebbero riprendere (Figura 8).
Mentre gran parte del commercio avviene all'interno dell'UE, le principali destinazioni extra-UE delle ciliegie includono Regno Unito, Svizzera, Bielorussia e Ucraina. La Spagna è il principale esportatore di ciliegie verso i mercati UE ed extra-UE. Nel MY 2022/23, le esportazioni di ciliegie dell'UE sono leggermente diminuite e ammontano a 16.400 tonnellate, per un valore di 61 milioni di dollari.
Fonte: Valverde C., Kuypers K., Stone Fruit Annual Report, USDA, 30/08/2023.
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Immagini: USDA
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